Volley

Julio Velasco è il nuovo ct della Nazionale femminile di volley

Si tratta di un ritorno per il 71enne italo-argentino, che nella sua lunga carriera ha allenato anche la Gabeca Montichiari
Una foto d'archivio di Julio Velasco ai tempi della Gabeca Montichiari - Agenzia Reporter © www.giornaledibrescia.it
Una foto d'archivio di Julio Velasco ai tempi della Gabeca Montichiari - Agenzia Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Julio Velasco è il nuovo commissario tecnico della Nazionale femminile di volley. Una nomina nell’aria già da qualche tempo, e ufficializzata nel pomeriggio dalla Federvolley con questa nota: «La Federazione Italiana Pallavolo comunica di aver affidato l’incarico di commissario tecnico della nazionale femminile a Julio Velasco. Per l’allenatore di La Plata, fino ad agosto direttore tecnico delle nazionali giovanili maschili, si tratta di ripartire con una nuova avventura sulla panchina azzurra».

Parliamo infatti di un ritorno per il 71enne italo-argentino, che guidò le azzurre già nel 1997-1998. Il suo nome è impresso nella storia della pallavolo italiana e mondiale: tra il 1989 e il 1996 condusse la Nazionale maschile, assurta agli annali come «generazione di fenomeni», alla conquista di un argento olimpico ad Atlanta, due mondiali, tre europei e cinque affermazioni nella World League. Per due anni, dal 2006 al 2008, allenò la Gabeca, quando ancora aveva sede a Montichiari, raggiungendo nella sua seconda stagione i play off.

«Siamo molto contenti che Julio abbia accettato la nostra proposta - le parole del presidente federale Giuseppe Manfredi -. Siamo convinti che affidare la Nazionale femminile a un tecnico del suo spessore sia in questo momento la scelta migliore. Ci sono tutti i presupposti affinché questo nuovo percorso possa regalarci soddisfazioni, sicuramente porterà un contributo importante, come è sempre stato, alla causa azzurra». Velasco lascia dunque Busto Arsizio (che l'aveva ingaggiato appena pochi mesi fa) e raccoglie l’eredità di Davide Mazzanti, esonerato a ottobre dopo il quarto posto agli europei e la mancata qualificazione diretta alle Olimpiadi di Parigi. Il suo incarico, si legge sempre nella nota, partirà il prossimo 1° gennaio.

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