Volley

Anna Danesi a Castenedolo: «Mondiale? Non ho ancora metabolizzato»

Nadia Lonati
Centinata di persone alla sala dei Disciplini per la presentazione del suo nuovo libro: «Gli ultimi giorni sono stati un bel trambusto, ma sono pronta per la nuova stagione»
  • Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo
    Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo - © www.giornaledibrescia.it
  • Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo
    Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo - © www.giornaledibrescia.it
  • Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo
    Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo - © www.giornaledibrescia.it
  • Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo
    Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo - © www.giornaledibrescia.it
  • Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo
    Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo - © www.giornaledibrescia.it
  • Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo
    Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo - © www.giornaledibrescia.it
  • Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo
    Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo - © www.giornaledibrescia.it
  • Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo
    Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo - © www.giornaledibrescia.it
  • Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo
    Anna Danesi presenta il suo libro a Castenedolo - © www.giornaledibrescia.it
AA

L’entusiasmo altissimo, tutto intorno, per un mare di affetto che non accenna a placarsi, anzi, con il via alla nuova stagione è probabilmente destinato a farsi ancora più forte. Lo sta sperimentando bene Anna Danesi, la capitana della Nazionale azzurra di volley, anche questa sera attesa da qualche centinaio di persone, nella sala dei Disciplini a Castenedolo, dove era in programma la presentazione del suo libro «Un sogno d’oro», scritto con l’aiuto del giornalista Tommaso Guaita, che ha dialogato con lei, e che ora andrebbe aggiornato con un nuovo capitolo sul Mondiale vinto meno di venti giorni fa.

Il trionfo

«In tutta onestà, non ho ancora metabolizzato quanto successo – ammette la centrale di Roncadelle – me ne rendo conto quando la gente me lo rammenta, e la cosa mi riempie di orgoglio perché mi ricorda non solo la vittoria, ma ciò che abbiamo fatto per il movimento e per tutto lo sport italiano in generale. I miei genitori sì che hanno realizzato, di rientro dalla Thailandia ho festeggiato con loro ed erano particolarmente agitati e contenti».

Da quando è atterrata a Malpensa con le compagne di possibilità per stare ferma ce ne sono state poche: «Diciamo che questi giorni sono stati un bel trambusto, con parecchio tempo passato al telefono, perché quando si vince tutti vogliono sapere, avere dichiarazioni. Un po’ ho staccato, sono stata anche al lago, ma avrei fatto volentieri anche 10 giorni alle Maldive su un’isola deserta per riprendermi del tutto. Il tempo è volato e ora si ricomincia».

La Nazionale

Sulla spinta di un azzurro che ha dato ancor più consapevolezza: «La Nazionale mi sta dando tanto, non solo in termini di vittorie, in quanto abbiamo conquistato tutte le massime competizioni, ma soprattutto perché mi ha fatto capire che per raggiungere qualcosa bisogna restare lì, concentrati, sempre puntando all’obiettivo e senza demoralizzarsi. Noi di momenti bui ne abbiamo avuti, e veramente tanti, ma il sole alla fine è sempre uscito, da qualche parte».

I Giochi

Con l’Italia, quella bambina avvicinatasi al volley per colpa della sorella che, come Danesi ha ricordato anche ieri, la trascinava in cortile a giocare, ha vinto tutto, e già ha la prossima Olimpiade nel mirino. Prima ci sarà un momento di pausa? «Julio (Velasco, ndr) ci ha dato la possibilità di ricominciare il 15 luglio o di saltare per intero la prossima estate, ma staccando così tanto farei fatica a ripartire. Credo che rimarrò in vacanza fino al 15, per staccare il cervello, ma poi ricomincerò anche con la Nazionale».

Sempre più l’idolo di un intero Paese: «Ha avuto un’eco quasi maggiore rispetto alle Olimpiadi, è qualcosa di veramente incredibile e credo che sentiremo ancor più il calore di rientro nei palazzetti, sarà molto bello. Ora mi attende un campionato più tosto rispetto allo scorso anno, sarà bello complicato. Già la ripresa è stata impegnativa, un po’ per ciò da cui sono reduce e anche per tutti gli impegni extra pallavolo, ma sono pronta, è ora: che abbia inizio la mia sedicesima stagione con un club».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...