Anna Danesi: «Tantissimo orgoglio, qualcosa di difficile da ripetere»

Le mancava solo quella medaglia in azzurro. Dopo l’oro europeo, in Vnl e quello olimpico, ecco quello mondiale. Adesso Anna Danesi, che lo aveva sfiorato nel 2018 quando aveva conquistato l’argento e poi nell’ultimo torneo iridato quando si era portata a casa il bronzo, può mettere pure quello nella sua bacheca dal valore incredibile.
Step mentale
«Nel cuore in questo momento c’è orgoglio – ha ammesso in lacrime ai microfoni Rai la bresciana –: non so quando realizzeremo tutto questo, che squadra siamo. In questi due anni abbiamo fatto uno step mentale incredibile, essere sotto di due punti nel quinto set della finale mondiale dovrebbe far tremare le gambe, noi invece siamo rimaste solide tutto il tempo. Non abbiamo fatto la miglior partita, ma per come siamo state in ogni situazione, per come siamo state capaci di metterci a posto quando qualcosa non andava, penso sia qualcosa di difficile da ripetere. E credo sia importante quanto riusciamo a diffondere all’esterno, la resilienza, la voglia di restare lì anche quando le cose vanno male, di superare i problemi insieme: noi lo abbiamo fatto e ne sono davvero orgogliosa».

«Ancora devo realizzare – ha rimarcato Alessia Orro, nominata miglior palleggiatrice e Mvp –: eravamo stanche, un po' disconnesse, ma siamo campionesse del mondo, ci portiamo a casa quello che sognavamo da anni. In un quinto set equilibratissimo, abbiamo tirato fuori il briciolo di grinta che ci rimaneva, e siamo state fenomenali».
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