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South Garda Karting, licenza sospesa alla pista dopo la follia

Stop dei giudici a Luca Corberi e al padre, titolare della struttura. Le Iene all'impianto teatro della incredibile sequenza
Il momento in cui Corberi lancia l'alettone contro Ippolito
Il momento in cui Corberi lancia l'alettone contro Ippolito
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Licenza sospesa per il South Garda karting di Lonato. Dopo che Luca Corberi, pilota 23enne e figlio del titolare dell'impianto, ha scagliato domenica un alettone all'indirizzo dell'avversario che ne aveva causato l'uscita di pista, salvo poi aggredire lo stesso concorrente una volta ai box. Tanto l'episodio quanto la rissa seguita non sono sfuggiti agli obiettivi di alcuni presenti e di una tv presente alla gara, facendo presto il giro del mondo.

La Procura sportiva ha presto chiesto la sospensione della licenza sia per il pilota che per il padre di quest'ultimo, Marco, che ha preso parte alla seconda parte della folle domenica a bordo pista, nonché titolare dell'impianto. Una richiesta accolta dai giudici sportivi per consentire alla Fia di svolgere tutte le verifiche del caso. Quanto basta per decretare la fine della stagione 2020 per il South Garda Karting.

Raggiunto ieri telefonicamente, Marco Corberi non ha voluto commentare né gli episodi né la decisione del giudice sportivo. Atteggiamento tenuto anche ai microfoni delle Iene che mercoledì scorso avevano fatto «visita» al circuito di Lonato e ieri sera hanno mandato in onda il servizio in cui padre e figlio, senza avanzare giustificazione alcuna, chiedevano scusa per il proprio gesto. Scuse che lo stesso pilota 23enne aveva anticipato sui social con un lungo post di scuse. Quelle che almeno per ora la giustizia sportiva ha respinto al mittente, complice anche la pressione di molte voci del mondo dei motori che hanno invocato l'esclusione a vita dai circuiti per i protagonisti della vicenda.

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