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Skialp, Nicolini e Mollaret vincono la tappa di Coppa del Mondo

Nella vertical race a Ponte di Legno podio tutto italiano tra gli uomini
  • Federico Nicolini
    La vertical race di skialp nella tappa camuna di Coppa del Mondo
  • Federico Nicolini
    La vertical race di skialp nella tappa camuna di Coppa del Mondo
  • La vertical race di skialp nella tappa camuna di Coppa del Mondo
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  • Federico Nicolini
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  • La vertical race di skialp nella tappa camuna di Coppa del Mondo
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  • La vertical race di skialp nella tappa camuna di Coppa del Mondo
    La vertical race di skialp nella tappa camuna di Coppa del Mondo
  • Axelle Gachet Mollaret
    La vertical race di skialp nella tappa camuna di Coppa del Mondo
  • La vertical race di skialp nella tappa camuna di Coppa del Mondo
    La vertical race di skialp nella tappa camuna di Coppa del Mondo
  • Antonia Niedermeier
    La vertical race di skialp nella tappa camuna di Coppa del Mondo
  • Davide Magnini
    La vertical race di skialp nella tappa camuna di Coppa del Mondo
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Un en-plein italiano per salutare la prima assoluta dell'Adamello Ski Team nel circuito iridato di skialp, lo sci alpinismo da competizione. È l'en-plein che ha concluso oggi la due giorni di Coppa del Mondo ospitata sulle nevi del comprensorio Pontedilegno-Tonale.

A salire sul gradino più alto del podio della vertical race il 26enne trentino di Molveno Federico Nicolini, che ha sorpreso tutti giungendo a braccia alzate sul traguardo di Corno d'Aola, conquistando la sua prima vittoria in Coppa del Mondo e precedendo il detentore della sfera di cristallo, il valtellinese Robert Antonioli, e il vermigliano Davide Magnini. 

In campo femminile affermazione della francese Axelle Gachet Mollaret, quindi nelle due categorie under 23, le cui classifiche sono state estrapolate dall'assoluta, sono giunti altri due successi made in Italy, grazie alla valtellinese di Albosaggia Giulia Murada, con la fassana Giorgia Felicetti splendida seconda, e grazie al bormino Andrea Prandi

Per quanto riguarda le due sfide under 20, sono giunte due vittorie inattese da parte della tedesca Antonia Niedermeier e dell'austriaco Paul Verbnjak, ma altri due podi per i colori azzurri con la valtellinese Samantha Bertolina argento e con la trentina di Pejo Lisa Moreschini bronzo.

Gara tirata fra gli atleti in rappresentanza di 15 nazioni. Percorso di 2.509 metri e dislivello di 680, con partenza da Ponte di Legno e arrivo in località Corno d'Aola. A trionfare dopo una gara tattica nella prima parte e tutta all'attacco nel rush finale è stato l'inatteso Federico Nicolini del Brenta Team, rimasto nel gruppetto di quattro atleti tutti italiani fino a 800 metri dall'arrivo, quando ha provato a giocarsi il tutto per tutto e per gli avversari non c'è stato nulla da fare. Grande vittoria per il trentino, che si candida così a recitare un ruolo da protagonista in Coppa del Mondo, grazie al suo primo podio al termine di una prova che ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 23'40". Seconda piazza per il valtellinese di Valfurva Robert Antonioli, giunto con un ritardo di 9 secondi, quindi terzo il vermigliano del Centro Sportivo Esercito Davide Magnini a 14 secondi, che aveva provato ad andarsene a metà gara, ma poi è stato risucchiato dal gruppetto. Per lui si tratta comunque di una positiva prestazione, considerando che dieci giorni fa era bloccato per un infortunio alla clavicola. Quarta posizione, a 26 secondi, per Michele Boscacci, quindi il trionfatore della sprint, il francese Thibault Anselmet e l'altoatesino Alex Oberbacher.

Parla straniero invece la classifica femminile. La francese Axelle Gachet Mollaret ha gestito forze e avversarie, chiudendo vittoriosa con il tempo di 28'56" e precedendo di 25 secondi la svedese Tove Alexandersson, quindi a 44 secondi è arrivata la svizzera Victoria Kreuzer, non soddisfatta della propria prova. Quarto posto per l'azzurra Ilaria Veronese a 1'17".

Nelle categorie under-23, Andrea Prandi è stato marcato stretto dallo svizzero Aurelien Gay, ma è riuscito a precederlo di 10 secondi (grazie all'ottavo tempo assoluto) e a mettere in saccoccia la prima vittoria stagionale. Terzo il valdostano Sebastien Guichardaz a 17 secondi. Fra le pari età altra vittoria per Giulia Murada del Centro sportivo Esercito, davanti alla fassana del Brenta Team Giorgia Felicetti, autrice di un eccellente prestazione, che l'ha vista chiudere a soli 10 secondi dalla vincitrice. Bronzo per la francese Marie Pollet Villard. Autoritario invece il successo dell'esordiente tedesca Antonia Niedermaier (anno 2003) nella under 20 su un percorso ridotto a 433 metri di dislivello. È riuscita a precedere di 39 secondi la valtellinese Samantha Bertolina, quindi di 1'05" la trentina di Pejo Lisa Moreschini. Nella under 20 maschile, sullo stesso percorso dei top, si è registrato un podio tutto straniero con l'austriaco Paul Verbnjak, capace di precedere di 10 secondi lo spagnolo Albert Perez Angles, quindi di 36 secondi lo svizzero Robin Bussard. Primo italiano Luca Tomasoni, sesto a 49 secondi.

Al termine della due giorni grande la soddifazione per gli organizzatori dell'Adamello Ski Team. Sono i complimenti ricevuti dagli atleti in gara a suggellare nel migliore dei modi questa prima esperienza con un evento di Coppa del Mondo. Un passo importante anche per l'obiettivo di venir inseriti nel programma agonistico delle Olimpiadi 2026. Da qui ad allora, in ogni caso, il calendario prevede altri appuntamenti. Il più affascinante dei quali è l'Adamello Ski Raid, tappa de La Grande Course, previsto per sabato 10 aprile 2021.

 

 

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