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Perfetta Letizia, nel pattinaggio nessuna come lei

Letizia Ghiroldi ha vinto i Mondiali di pattinaggio artistico su rotelle dopo aver dominato i campionati nazionali ed europei.
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Nata a Manerbio, vissuta a Bagnolo Mella fino al termine delle scuole medie e, ora, residente a Leno. Letizia Ghiroldi, diciassettenne campionessa del mondo di pattinaggio artistico su rotelle ai Mondiali che si sono conclusi ieri sera a Reus, in Spagna, si gode la sua incredibile tripletta.

Già salita sul podio più alto ai recenti Campionati nazionali ed europei, Letizia ha conquistato sabato la sua fantastica medaglia d’oro, nella categoria Juniores, al termine della specialità Libero, composto da due prove, lo Short e il Lungo. In precedenza la Ghiroldi aveva svolto quattro esercizi di precisione negli Obbligatori, arrivando settima nella specialità: non benissimo, tuttavia i margini di crescita erano evidenti. Tanto che poi il miglior piazzamento di Letizia del Libero, sommato a quello degli Obbligatori, ha regalato un complessivo argento nella Combinata.

Oro e argento, una doppietta spettacolare che ha proiettato l’Italia verso posizioni di rilievo. Tesserata per l’Asd Pattinaggio Travagliato e allenata dallo zio Massimiliano Cotelli nella parte tecnica (la parte scenografica invece è curata da Roberta Panada, rimasta a Travagliato ad allenare le altre atlete della società e a godersi in diretta streaming il successo di Letizia), la forte atleta bresciana ha bruciato le tappe senza un attimo di respiro, come conferma la stessa Panada: «Avevamo paura che Letizia, dopo l’oro nazionale ed europeo, pagasse la stanchezza, considerato che è stata chiamata al raduno pre-mondiale e poi, come sappiamo, ai campionati mondiali veri e propri. Invece la sua determinazione, la sua voglia di arrivare in alto stringendo i denti, ha prevalso su tutto. Siamo tutti molto felici per questa impresa che, tra l'altro, mi ha fatto rivivere i bei tempi trascorsi ad allenare i fratelli Marco ed Emanuela Bornati, entrambi travagliatesi».

La Ghiroldi - lo ripetiamo, oro nel Libero -, ha preceduto l’argentina Giselle Soler (vicecampionessa continentale nel 2013) e l’altra italiana Pamela Maronese, alla sua prima esperienza mondiale. L’allenatore Massimiliano Cotelli ringrazia coloro che hanno creduto in lui come tecnico: «Un grazie di cuore a tutto lo staff societario, compreso il presidente Bornati e il Comune di Travagliato. Ho trovato un ambiente che mi ha accolto con entusiasmo e ciò ha contribuito a raggiungere risultati di eccellenza. Ora godiamoci il successo e pensiamo subito dopo al futuro». Non c'è tempo da perdere: il futuro di Letizia è già lanciato verso una carriera sportiva ai massimi livelli.

Andrea Croxatto

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