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Le Leonesse verso il San Filippo per la Champions

Il Club Azzurri non presenta le caratteristiche adatte agli standard per la Champions League
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Un nuovo rettangolo di gioco dopo lo scudetto. Un nuovo impianto per la Champions League. Sarà il San Filippo? La società lavora in questa direzione.
 
Il Brescia Calcio Femminile ha vinto il campionato domenica 11 maggio, vincendo lo scontro diretto con la terribile Torres sul prato del Club Azzurri di Brescia. Il centro di via Garzetta, alle porte della Valle di Mompiano, è bello e sorge in una zona paesaggisticamente unica. Ma le tribune sono troppo piccole. Lo si è visto proprio nella sfida alla Torres, in occasione della quale sono state montate delle tribune tubolari aggiuntive per accogliere circa 3mila persone. Altre, invece, erano rimaste fuori.
È stato un appuntamento eccezionale, d’accordo, ma è fuori di dubbio che i risultati del club del presidente Giuseppe Cesari stiano di giorno in giorno allargando la base di sostenitori.
 
Di qui la necessità di traslocare, anche - anzi, soprattutto - perché il Club Azzurri non presenta caratteristiche conformi ai parametri Uefa. Ecco che quindi la società è al lavoro per trovare una nuova casa. La priorità: restare entro i confini della città. Tramonterebbero dunque le ipotesi di spostarsi a Montichiari oppure a Salò, idee che avevano preso corpo nelle precedenti settimane.
 
«Mi sono incontrato con il sindaco Emilio Del Bono per trovare una sistemazione - racconta Cesari -. Ho in agenda un colloquio con Giorgio Lamberti, presidente di San Filippo».
 
E sul fronte prettamente sportivo? Si sa che le migliori giocatrici hanno richieste dall’Italia e dall’estero. Le intenzioni del club sarebbero quelle di confermare in blocco la rosa. Per il mercato in entrata si pensa invece a giocatrici che si sappiano disimpegnare bene al centro della difesa e in fascia.
 

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