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Insulti al fratello di Balotelli, in campo la Digos

Agenti della Digos sono intervenuti allo stadio di Darfo per acquisire materiale dopo i cori razzisti rivolti ad Enock Barwuah.
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Non si spegne l'eco sollevata dai cori razzisti scanditi dagli spalti dello stadio di Darfo Boario all'indirizzo di  Enock Barwuah, il fratello naturale di Mario Balotelli. Gli agenti della Digos di Brescia lunedì mattina sono stati nella sede del Darfo Boario, per acquisire materiale dopo gli episodi di razzismo.
 
Il calciatore gioca nella squadra del Vallecamonica, che milita in Eccellenza, ed è stato pesantemente insultato nel corso della partita giocata domenica pomeriggio e valida per il campionato d’Eccellenza. Il presidente e l’addetto stampa del Darfo Boario sono stati ascoltati come testimoni e gli agenti hanno poi acquisito le immagini della partita per individuare i responsabili dei cori razzisti partiti all’indirizzo dell’attaccante.
 
«Mi hanno pesantemente insultato e non capisco tanto accanimento», aveva detto il fratello di Balotelli dopo la partita. Nelle prossime ore anche Enock Barwuah potrebbe essere ascoltato dalla Digos.
 
 

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