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Giro d'Italia 2022 fa rotta su Salò e Ponte di Legno

Oggi si alza il velo sul Giro «bresciano», probabile che due località della provincia siano partenze di tappe
L’arrivo di Giulio Ciccone sul traguardo di Ponte di Legno nel maggio del 2019 - Foto © www.giornaledibrescia.it
L’arrivo di Giulio Ciccone sul traguardo di Ponte di Legno nel maggio del 2019 - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Una partenza da Salò e una da Ponte di Legno. Una dietro l’altra, per la parte finale del Giro d’Italia 2022 che è destinata a parlare bresciano. Ma soprattutto, con le strade della nostra provincia probabilmente elette a decidere chi dovrà indossare fino all’arrivo la maglia rosa. Senza contare che la frazione con il via sul Garda arriverà dopo un giorno di riposo, che molto facilmente la «carovana rosa» trascorrerà nel nostro territorio. Per una tre giorni tutta targata Brescia.

Oggi verranno ufficialmente svelate le tappe di alta montagna del Giro d’Italia 2022 e, salvo sorprese dell’ultimo... secondo, sia la località gardesana sia quella della Valle Camonica saranno sede di partenza di tappa. Nell’ultima settimana, quella cruciale, e con tutta probabilità in «sequenza»: ovvero prima il via da Salò martedì 24 maggio verso l’Aprica, il giorno dopo da Ponte di Legno direzione Lavarone. Da ricordare che il Giro partirà da Budapest venerdì 6 maggio 2022 per concludersi con la crono di Verona domenica 29.

La valle Camonica

L’ultima volta che Ponte di Legno si è vestito di rosa è stato il 28 maggio 2019, con la tappa che da Lovere portò la comitiva proprio nella località bresciana, in quel caso sede di arrivo. Ad imporsi fu Giulio Ciccone, nell’edizione che poi vide Richard Carapaz trionfare nella passerella di Verona. Questa volta i ciclisti da Ponte di Legno prenderanno il via per arrivare presumibilmente in Trentino, a Lavarone. Ma attenzione, perché questo è quello che accadrà nel 2022; secondo alcuni rumors nel 2023 proprio Ponte di Legno tornerà ad essere sede di arrivo di una frazione di montagna. L’anno in cui Brescia e Bergamo saranno capitali della cultura e in tanti sono certi che la «corsa rosa» andrà a toccare in maniera concreta le due città.

Il Garda e la valle Sabbia

Ma torniamo a oggi e al prossimo Giro d’Italia. Se tutto sarà confermato questa mattina, la frazione precedente a quella del via in Valle Camonica, sarà quella con i protagonisti del Giro impegnati da Salò all’Aprica. Salò che sarebbe quindi sotto i riflettori nel sessantesimo anniversario del campionato mondiale, partenza di una tappa che dovrebbe svilupparsi per parecchi chilometri in territorio bresciano. Probabile infatti che si vada a toccare tra le altre località Vestone, Bagolino, Breno, Capo di Monte e Monno prima di prendere la strada verso l’Aprica. A questa frazione i corridori arriveranno dal giorno di riposo, previsto lunedì 23 maggio, mentre domenica saranno impegnati nella frazione da Rivarolo Canavese a Cogne. Tutto porta a pensare che quindi già da lunedì il Giro animerà il terriorio bresciano per poi diventare protagonista dal giorno successivo.

Un’edizione, quella numero 105, che vedrà 21 tappe, ma che come sempre avrà lo scossone nella sua ultima settimana, quella delle grandi montagne, quella in cui testa e gambe da sempre fanno la differenza. Con la speranza che, sulle strade di casa nostra, possano anche esserci ciclisti bresciani a lottare per una vittoria o per una maglia. A partire dal protagonista di questo 2021, ovvero Sonny Colbrelli.

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