Con il «decimo dan» Capelletti entra nella leggenda

Ennesimo riconoscimento internazionale per il maestro Franco Capelletti.

Capelletti diventerà il primo italiano a conquistare il decimo dan della Ijf (International Judo Federation). Al mondo sono solo in due viventi a poter vantare questo risultato: oltre a Capelletti lo scozzese George Kerr (Scozia).

La cerimonia ufficiale del conferimento avverrà il 27 agosto in una serata di gala durante i Mondiali di Budapest. Nato a Iseo il 28 dicembre 1938, Capelletti inizia per caso a fare judo a 17 anni. È nominato direttore tecnico della nazionale italiana dal 1977 al 1988 a dal 2004 al 2008 raccogliendo due ori, un argento e un bronzo olimpici oltre che medaglie a livello europeo e mondiale.

Nel 2003 entra nella federazione internazionale come membro della Commissione educazione ed insegnamento e nel 2007 assume l’incarico di direttore della Commissione per un nuovo progetto: la competizione di kata. Nel 2006 viene insignito del nono dan, nel 2014 entra nelle Hall of Fame della Federazione mondiale e l’Imperatore del Giappone gli conferisce l’«Ordine del Sol levante raggi in oro con rosetta» per il suo impegno nella divulgazione della cultura giapponese.

Capelletti ama definirsi «un ragazzo di prima della guerra che appartiene a una generazione che ha costruito un presente facendo tesoro del passato e che ha sognato un futuro migliore». Un uomo che ha dedicato una vita al judo: «È uno sport che riesce a prendere completamente una persona e a far conoscere i propri limiti cercando di migliorarli».