Brescia: 41 anni fa l’ultima «prima» in C, preludio alla promozione

L’ultima prima giornata di campionato in serie C del Brescia risale a 41 anni fa. Era il 23 settembre del 1984. E fu un esordio vincente. Al Rigamonti, le rondinelle sconfissero infatti il Modena 2-0. Quel campionato terminò in gloria, con la promozione che valse il ritorno in B dopo tre anni (gli unici dal dopoguerra) di inferno nella terza serie. Il triennio in questione era cominciato nel 1982-1983. Quest’ultima fu la prima stagione in C dopo il doppio salto all’indietro. Ossia, due retrocessione consecutive, che portarono le rondinelle dalla serie A alla C.
Approccio in salita
L’approccio alla nuova categoria fu pessimo: tre sconfitte (con Parma, Vicenza e Rimini) e un pari (con il Forlì) nelle prime quattro giornate. Fu amaro l’esordio al Tardini. Gli uomini di Maurizio Bruno (esonerato poi alla decima giornata e sostituito da Mauro Bicicli) e del presidente Franco Baribbi persero 1-0. Era il Brescia di Pelizzaro, di capitan De Biasi, di un giovane Bonometti, di Torresani, di Ivano Bonetti, di Salvioni, di Tullio «gol» Gritti. L’annata, in chiaroscuro, fu conclusa all’undicesimo posto.
Andò un po’ meglio quella successiva, che fu una sorta di prova generale per il ritorno in B (la missione sarebbe stata compiuta solo al terzo tentativo). Il presidente era ancora Baribbi, che chiamò in panchina il toscano Corrado Orrico, rimpiazzato nelle ultime sette giornate da Guido Settembrino.
Leggende
Al gruppo dell’anno precedente si erano aggiunti alcuni calciatori che sarebbero poi diventati vere e proprie icone della Leonessa: Aliboni, Chiodini, Giorgi, Mossini, Zoratto. Gritti esplose con 22 gol (19 in campionato, 3 in Coppa). Diedero la spinta al Brescia, in calo nel girone di ritorno dopo un’andata da grande protagonista. Le rondinelle chiusero al quinto posto. La prima giornata fu ancora in trasferta, e terminò con un nulla di fatto a Firenze, contro la Rondinella. La vittoria arrivò però all’esordio al Rigamonti, alla seconda giornata, quando un gol di Gritti stese l’Ancona. Quella fu l’annata della «storica» rimonta casalinga contro il Fano. A meno di un quarto d’ora dal 90’ il Brescia era sotto di due gol (3-1 per gli ospiti) e aveva un uomo in meno (espulso Giorgi). La Leonessa ne fece tre per il 4-3 finale (tripletta di Gritti e gol di Gaudenzi), che ancora resta nella memoria dei tifosi meno giovani.
Il trionfo

Si arrivò così all’ultima stagione in C, quella del 1984-1985. Fu il primo capitolo della famosa doppia promozione consecutiva con Tony Pasinato in panchina. Arrivarono in rosa Maritozzi, Tiziano «Titti» Ascagni e Maragliulo. Quest’ultimo firmò 13 gol (dei quali due in Coppa). Assieme ai 19 (3 in Coppa) del solito Gritti contribuirono a riportare il Brescia in B dopo tre anni. E stavolta, la «prima» (che a oggi rappresenta l’ultimo esordio in campionato in serie C) coincise, come detto, con una vittoria in casa: 2-0 al Modena (Gritti, Mulinacci). Quel Brescia non perse fino alla decima giornata (2-1 a Pavia). Fu l’unico stop di tutto il campionato. La stagione, seppur nell’inferno della terza serie, è ancora ricordata tra le più esaltanti e seguite dai supporter biancoblù. E se il buongiorno (leggasi entusiasmo alla prima di Coppa Italia) si vede dal mattino...
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