Brescia: Ferretti diesse in rampa, con Piovani esperienza e storia

Continuità. È la parola che descrive la scelta che Giuseppe Pasini ha fatto per l’area tecnica dell’Union Brescia. Continuità con la ex FeralpiSalò, ma anche continuità col Brescia calcio. Al vertice della piramide c’è Andrea Ferretti, il direttore sportivo. Ascolano, under 30. Ma a 29 anni il dirigente che in verità i primi passi nel calcio li aveva mossi da giornalista, ha compiuto il passaggio da team manager a diesse dopo l’addio di Oscar Magoni.
Subito ha dimostrato che la promozione era meritata. Il suo curriculum infatti vanta già una promozione in serie B con la FeralpiSalò: ora a lui è affidato l’onore-onere di compiere le scelte che quella cadetteria possano farla presto ritrovare al Brescia.
Il salto
Ferretti ha raccolto la sfida dell’improvviso salto dimensionale con entusiasmo e determinazione ed ha scelto di ripartire dallo zoccolo duro della FeralpiSalò via via impreziosito da colpi di qualità. L’asticella si è notevolmente alzata anche per lui che al suo fianco ha ora anche Edoardo Piovani, storico team manager del Brescia. Ora, in quella che è la sua 28esima stagione consecutiva sul campo, ricopre il ruolo di club manager: trait d’union tra diesse, staff, squadra e società.
Valori

A lui, profondo conoscitore di tutte le dinamiche della piazza bresciana e della vita di spogliatoio, oltre che uomo di relazioni e rapporti a 360°, anche il compito di trasferire i fondamentali della storia del Brescia. A completamento del reparto tecnico, a proposito di continuità, il 27enne team manager Francesco Agostinelli, già a Salò la passata stagione. Questo il gruppo di lavoro alla ribalta, ma senza dimenticare gli essenziali e preziosi «dietroquintisti» tra medici, massaggiatori, fisioterapisti e magazzinieri.
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