Calcio

Stadi e Covid, le soluzioni andavano trovate per tempo

Se le istituzioni avessero dialogato prima ora ci sarebbe un «piano B»
Le poltroncine vuote di uno stadio deserto
Le poltroncine vuote di uno stadio deserto

Il calcio italiano e i suoi massimi rappresentanti in giacca e cravatta assomigliano sempre più a quel ministro della propaganda di Saddam Hussein che teneva conferenze stampa con davanti a centinaia di microfoni e mentre riferiva tronfio che le sue truppe stavano respingendo trionfalmente ogni velleità degli americani si sentiva il rumore delle bombe che spianavano le città e quasi i calcinacci che cadevano dai muri del suo improvvisato salone delle conferenze. I «nostri» sono convinti basti sc

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