«Servono una guida dietro più qualità e un bomber»

Uno per reparto. Questo è il pensiero comune dei tre allenatori ai quali abbiamo chiesto se e di quanti giocatori necessita il Brescia in questa finestra di mercato invernale per continuare a restare là in alto e puntare alla promozione. Il binomio esperienza-qualità è stato quello sul quale hanno puntato il dito i vari Gigi Cagni (oltretutto una specie di mentore per Filippo Inzaghi), Luciano De Paola e Giampaolo Saurini.
Tutti e tre sono d'accordo sul fatto che, per il girone di ritorno (anche se in verità manca ancora il recupero con la Reggina per completare il giro di boa), almeno tre innesti possano dare alle rondinelle la certezza di potersela giocare fino in fondo.
Ecco allora i loro tre pareri sugli attuali reparti a disposizione di Inzaghi, del quale hanno comunque tutti e tre tessuto le lodi per aver finora portato il Brescia al secondo posto della classifica.
Gigi Cagni

«Serve assolutamente un centrale d'esperienza, soprattutto adesso che mancherà anche l'apporto di uno come Mateju che all'occorrenza poteva essere impiegato anche lì. Il centrocampo necessità assolutamente di qualità e di un regista vero: non vedo uno che salti l'uomo, che abbia fantasia, che sappia "inventare" qualcosa e in B giocatori del genere sono determinanti.
E davanti serve un attaccante che faccia gol: la differenza alla fine la fai lì, perché per me il livello qualitativo di questa serie B non è come dicono, anzi. Ed avere uno qualitativo che può creare ed uno che gol te lo fa sempre, chiude il cerchio. E Pippo questo lo sa benissimo».
Luciano De Paola

«Dietro serve un centrale forte, che possa guidare la difesa e farsi sentire nei momenti delicati della partita: insomma, più di personalità che di qualità. Uno abituato a vincere, alla Romagnoli per intenderci. E quel tipo di giocatore, manca. Karacic a destra? Quando è arrivato ha dimostrato di essere un giocatore forte in entrambe le fasi, anche se Inzaghi l'ha tenuto fin qui in naftalina.
Il centrocampo invece è molto muscolare: manca un giocatore di qualità che detti i tempi e faccia la giocata: io punterei su Andreoli che ho avuto alla Pergolettese e ha dimostrato, nonostante la giovane età, di avere ottima qualità e di saper rischiare le giocate, operando spesso in verticale. In attacco, numericamente sono in tanti, ma manca chi trovi il gol con una certa continuità».
Giampaolo Saurini

«Con l'addio di Mateju e con Cha ncellor in scadenza, è evidente che un buon centrale serva. Un centrale bravo ad impostare, che sappia guidare i compagni e che sia anche rapido, caratteristica quest’ultima che manca un po' nel reparto arretrato del Brescia. Centrocampo e attacco sono i due reparti più completi: in mezzo però, servirebbe un giocatore di qualità davanti alla difesa che sappia dettare i tempi e con la giusta esperienza per gestire i momenti difficili.
Davanti, credo che per caratteristiche manchi l'attaccante da area di rigore: ai vari Moreo, Bajic e Ayé, piace manovrare e tornare anche dietro, gli altri sono più esterni o seconde punte. Serve uno stoccatore, l'uomo dai 15/20 gol a stagione: la storia dei campionati dice che chi li ha vinti, questo tipo di giocatore in rosa l'aveva.
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