Calcio

Brescia, Diana: «Vido out col Novara, per Silvestri c’è una speranza»

Il tecnico in conferenza: «Luigi oggi si è allenato con la squadra, valuteremo domani. Non sarà una partita scontata: servirà concentrazione, l’avversario va tramortito poco alla volta»
Aimo Diana, tecnico del Brescia - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Aimo Diana, tecnico del Brescia - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
AA

Seconda consecutiva in casa contro un avversario, il Novara, che non ha ancora vinto una partita in questo campionato. Tutto facile per l’Union Brescia, no? «Conosco bene i loro giocatori, hanno ottime individualità. E poi vengono da una sconfitta in un derby, avranno voglia di riscatto».

Aimo Diana fa quello che ti aspetti da un tecnico: tiene tutti sull’attenti. C’è un infrasettimanale (domani, ore 20.45), e la storia di questo campionato dice che «questi turni regalano sempre tante sorprese. Ci aspetta una partita difficile. A qualcuno potrà sembrare scontata, per noi non lo è».

La formazione

Domani non ci sarà Vido: «La sua risonanza e quella di Silvestri non hanno evidenziato niente di particolare, ma Luca resterà fermo. Luigi invece si è ripreso abbastanza bene, oggi si è allenato con la squadra. Decideremo domani se rischiarlo oppure no». In questo momento c’è abbondanza, in ogni reparto, e Diana medita sui cambi: «Potrei farne tre o quattro in totale».

Luca Vido - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Luca Vido - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

Sarà turnover, ragionato ma senza remore. Potrebbe restare inizialmente fuori uno come Maistrello, che tra campionato e Coppa ha già messo insieme cinque gol: «Per lui è un momento d’oro, ma il mio ruolo mi impone di fare ragionamenti anche di questo tipo. E poi chi lo andrebbe a sostituire sta facendo bene».

L’avversaria

La preparazione di questa gara è stata di fatto compressa in un allenamento: «Tra acciacchi e altre situazioni li ho avuti tutti a disposizione soltanto oggi. E in più il Novara ha cambiato parecchi moduli in queste cinque partite – fa notare il tecnico –, al punto che abbiamo studiato gli avversari in funzione delle loro caratteristiche, più che basandoci su un sistema di partenza».

I concetti sono comunque più importanti delle disposizioni in campo. L’avversario va «tramortito poco alla volta nei contrasti, indebolendolo sempre più». È una metafora che spiega quale atteggiamento Diana vuole che la sua squadra abbia domani.

Aimo ha da poco ritrovato un fedelissimo come Sorensen: «Per me è troppo importante, dentro e fuori dal campo. Mi auguro non si fermi più per così tanto tempo. Cercherò di centellinarlo per un po’, poi quando starà bene rientrerà in pianta stabile».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...