Il Lumezzane pareggia 1-1 con il Trento: un punto per il morale

La luce in fondo al tunnel resta ancora fioca, ma almeno con il Trento arriva un pareggio (1-1) che sa di ripartenza per il Lumezzane, che torna a muovere la classifica dopo tre ko consecutivi. Intensità, buona convinzione, ma ancora qualche amnesia di troppo sono stati gli ingredienti della gara del Saleri, che alla fine ha comunque premiato il Lumezzane per un punto che potrebbe pesare più sul morale che sulla classifica, visto che quella certamente non sorride ai rossoblù.

In campo

È ancora il 4-3-3 l’abito scelto da Troise per il Lumezzane, ma cambiano gli interpreti. Dentro dal 1’ Ghillani – ex dell’incontro – e Donnarumma nel tridente, mentre in difesa è Moscati a scivolare terzino sinistro al posto di Motta. Ma nel riscaldamento si infortuna Paghera – distorsione alla caviglia per lui – e il tecnico campano corre ai ripari inserendo D’Agostino. L’avvio sorride subito al Trento che firma il vantaggio dopo appena 3’ con il colpo di testa vincente di Giannotti su cross dalla destra di Aucelli. Il Lume accusa il colpo, ma prova comunque a rispondere con palo interno colpito da Malotti dopo una bella azione personale. Nel mezzo però i trentini si divorano il raddoppio gettando alle ortiche una serie di contropiedi potenzialmente letali, fino al 43’ quando è De Marino a salvare sulla linea una goffa respinta di Drago su cross dalla sinistra di Maffei.

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Nella ripresa Troise getta nella mischia Motta, Ferro, Iori e Caccavo nel giro di un quarto d’ora per provare ad agguantare la parità e il Lume cresce d’intensità, riuscendo ad attaccare con maggiore pericolosità fino al 40’ quando è la deviazione aerea di Caccavo con – tocco decisivo di Ebone che infila la propria porta – a regalare il definitivo 1-1 al Lume. I valgobbini tornano a sorridere, ma per certificare la rinascita bisogna ora tornare a vincere. Alberto Rossini