Calcio

Oggi il riscatto di Dickmann: la base del Brescia al completo e pronta al rilancio

Per Corrado manca poco. Ora caccia alla quarta punta con Bianchi (che ha richieste) confermato dal club
Lorenzo Dickmann - Foto New Reporter Rossini © www.giornaledibrescia.it
Lorenzo Dickmann - Foto New Reporter Rossini © www.giornaledibrescia.it
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Tu chiamala se vuoi continuità. Ma chiamala anche presa di coscienza. E una volta tanto, il Brescia non butta, ma - felicemente - riusa. Tutto sullo zoccolo duro, tutto sul gruppo. Che con il riscatto di Lorenzo Dickmann da perfezionare oggi a dettagli sulla nuova formula del pagamento trovati, sarà al completo. Uno zoccolo duro completo, eppure desideroso di stringersi e aggiungere dei posti a tavola per accogliere quelle pedine necessarie ad alzare il livello di competitività. Intanto però Massimo Cellino ha battuto esattamente i colpi che andavano battuti per dimostrare che la volontà di ridare fiato e slancio al Brescia era qualcosa di reale.

L’atto dimostrativo più grande, in tal senso, è stato il riscatto di Gennaro Borrelli. Un messaggio alle squadre che competeranno in serie B, un messaggio alle nuove dinamiche del calcio per le quali si tende ormai a dare pochissimo valore a contratti e accordi. E un messaggio di «amore» dopo tanto silenzio lo ha mandato ieri sera anche l’attaccante tramite i social: una sua foto con la maglia delle rondinelle e due cuori, uno bianco e uno azzurro.

Nella trattativa il Brescia non si è lasciato «intimidire» dagli atteggiamenti, indotti dall’entourage, di Borrelli e ha fatto ciò che ha ritenuto giusto per i propri interessi, sia economici che sportivi.

Decisamente di minor eco - perché diverso è il ruolo e anche la funzionalità - il riscatto di Avella: ma il fatto di aver accolto la richiesta di Maran di avere tre portieri «veri» significa anche che si è fatto tesoro dei rischi corsi la passata stagione rimanendo pericolosamente e clamorosamente scoperti in certi ruoli.

E poi, oggi, Dickmann: un affarone sotto ogni punto di vista. Il terzino si è dimostrato campione di continuità, di personalità, di intelligenza tattica. Il tutto a costi contenuti. Ricostituito in toto il nocciolo della passata stagione, ora si lavora al di più che serve.

Per il terzino sinistro Nicolò Corrado, manca solo l’accordo con la Ternana: ma le basi sono già gettate anche perché il giocatore ha già da molte settimane sposato il Brescia che aveva giocato d’anticipo siglando un accordo di massima col suo agente già dal marzo scorso. Il ritardo nella chiusura dell’operazione è dovuto solo al fatto che la Ternana è retrocessa e quindi in fase di riorganizzazione.

Il punto

Con il play Matthias Verreth già contrattualizzato, al Brescia manca ora - parliamo soltanto di elementi che servono a formare il «sottogruppo» dei 14-15 possibili titolari - un elemento d’attacco che possieda attitudini buone completare il reparto avanzato con quelle caratteristiche che possano consentire alla squadra di cambiare il modo di giocare in base alle necessità: l’ideale sarebbe un esterno.

Si tiene monitorato il mercato italiano, ma non è da escludere in questo caso la scommessa dall’estero: quella che Cellino non si è in ultimo sentito di fare per sostituire un elemento di spicco come Borrelli perché sarebbe stato un azzardo, ma che potrebbe fare per un elemento a completamento del lotto. Valutazioni in corso, ma sempre con l’idea di consegnare una squadra praticamente fatta a Maran per il 15 luglio.

A proposito di attacco: per Bianchi interessamenti da Modena, Bari e San Gallo (Svizzera). Ma il Brescia ha fatto sapere al suo agente che il giocatore, peraltro contento di restare qui e che già lo scorso anno fece rifiutare una proposta del San Gallo, è confermato. Il punto di domanda dunque Mangraviti che il club non vorrebbe penalizzare consegnandolo alla panchina: si cerca un’opportunità anche per un eventuale scambio di prestiti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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