Le maglie del Brescia: la 17 a Maistrello, il 9 aspetta un bomber

L’assegnazione dei numeri di maglia fa parte della liturgia del pre-campionato. La liturgia in casa Union Brescia – oggi – è speciale, come speciale è ogni dettaglio di queste settimane, dato che all’ombra del Cidneo è iniziata una storia nuova, diversa da tutto. Diversa, in modo particolare, dal recente passato, caratterizzato dalla presidenza di Massimo Cellino.
Il sessantanovenne cagliaritano, che aveva rilevato il Brescia nel 2017, è noto anche per la propria scaramanzia. Il numero 17, quando a reggere le sorti del club era lui, era bandito da ogni luogo. In modo particolare dalla schiena delle casacche di gioco. Adesso è tutto diverso. Il numero in questione torna utilizzabile e ieri – giorno in cui sono state rese note le scelte dei giocatori – è stato preso dall’attaccante Tommy Maistrello, che ha deciso di cucirsi sulle spalle il numero che fu di Emanuele Filippini, oggi vice di Aimo Diana.
Nessuno ha deciso di indossare la maglia numero 25, che dal 2016 allo scorso campionato è stata di Dimitri Bisoli, amatissimo capitano uscente. C’è da dire che la passata stagione, alla FeralpiSalò, il 25 era inutilizzato.
Tra le cose che Cellino amava poco c’erano anche le cifre alte. Non desiderava che i calciatori del suo club vestissero magliette con dietro il 75, l’89, il 94... Da quest’estate è tana libera tutti. L’attaccante Denis Cazzadori, per citarne uno, ha scelto senza indugio la casacca numero 97.
Il 10 e il 13 erano stati ritirati dal «vecchio» Brescia. Il primo numero è stato di Roberto Baggio, il secondo del compianto Vittorio Mero. Anche per l’Union quelle maglie restano consegnate alla storia. Davide Di Molfetta, che in verdeblù aveva il numero del fantasista «par excellence», ha optato per il 7.
Restando in tema di attaccanti, il 9 – da sempre associato al centravanti – al momento non ha un padrone. Nella «to-do list» del direttore sportivo Andrea Ferretti c’è l’acquisto di almeno un attaccante di valore. Che il 9 attenda proprio il nuovo arrivo?
L’Union Brescia, al momento, è ancora senza portiere titolare. Nel frattempo, però, l’1 è stato preso da Luca Liverani. Per Davide Guglielmotti, infine, il 44 è un omaggio «doppio» all’idolo Xavier Zanetti, che indossava il 4.
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