«Nella sfida col Parma è il Brescia ad avere tutto da perdere»

«Il Brescia ha tutto da perdere, il Parma tutto da guadagnare». Parola e sintesi di chi, quelle due maglie, del Brescia e del Parma, le ha indossate, rispettivamente, 169 e 63 volte. Parola di Alessandro Budel. Uno che sulla serie B può dare autorevole parere, seguendola come commentatore tv per Dazn e quindi avendo l’occhio allenatissimo sulle dinamiche di un torneo cadetto che anche ieri in testa ha regalato un ribaltone e aperto a nuove possibilità per chi insegue, Brescia compreso.
Il perchè dell’affermazione iniziale del «Conte» è presto detto: «La vera delusione di questo campionato è stata il Parma: sempre sulla parte destra della classifca. Ad oggi, ha tutto da guadagnare perchè la sua situazione ricorda un po' quella della Juve prima di incontrare l'Inter: data da tutti per spacciata per la corsa allo scudetto, se avesse vinto quel match la settimana scorsa sarebbe stata ancora in corsa. Aveva quindi tutto da guadagnare.
Come il Parma. Anche se per me - aggiunge - riuscire ad agganciare il treno play off è quasi impossibile, questa resta per i ducali l'ultima grande occasione, seppur la vittoria del Frosinone di ieri allunghi ancora il gap».
Ed ecco perché allora: «Tra le due, chi ha più da perdere resta il Brescia: ormai sicuro dei play off, in caso di pareggio, o peggio sconfitta, la A diretta si allontanerebbe. Seppur con quattro vittorie su quattro nelle ultime, in questa B nulla sarebbe ancora scritto».

Soprattutto con Corini al timone: «Eugenio - osserva Budel - era l'unico che poteva entrare al meglio in corsa al Brescia in questo finale. Il lavoro di Inzaghi è stato buono, qualsiasi altro allenatore non avrebbe potuto sostituirlo a 7 partite dalla fine meglio di Corini.
Onestamente non mi aspettavo questo ritorno, ma credo che abbia anche influito la "devozione" verso la città e la maglia». Sulla differenza tra le due compagini, è netto: «Il Parma è una squadra forte, ma non è una squadra da B: ha puntato su tanti giocatori di qualità, ma nessuno o quasi di categoria. Credeva bastassero i nomi per un campionato da vertice, ma così non è stato. Il Brescia è decisamente più adatto con gente che questa B l'ha già vinta».
Ma che partita sarà quella del Rigamonti? Budel è certo: «Il pari - conclude Budel - allontanerebbe entrambe dal rispettivo obiettivo, ecco perchè Corini e Iachini se la giocheranno. Chiaro poi che tutte e due sono "legate" anche ai risultati delle altre, ma mai come quest'anno tutto può succedere».
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