Monza-Brescia sfida tra re della casa e la regina delle trasferte
Una sfida tra opposti che, per una notte, convergeranno verso il medesimo orizzonte. Monza-Brescia è soprattutto questo: la squadra che ha totalizzato più punti in casa, quella brianzola, e le rondinelle, che hanno invece fatto meglio di tutti in trasferta. Le condizioni di partenza sono dunque ideali per entrambe.
Numeri
In 17 sfide allo U-Power Stadium i biancorossi hanno ottenuto 39 punti, frutto di 12 vittorie, 3 pareggi e 2 sole sconfitte, una delle quali contro il Lecce, che tallona i ragazzi di Stroppa a quota 38 in questa speciale graduatoria. Un punto di forza che si contrappone a quello che per il Brescia è stato invece un deficit, almeno sin qui: al Rigamonti i biancazzurri hanno raccolto appena 28 punti, peggiore score del treno di testa in cadetteria. Ribaltando la prospettiva, tuttavia, mutano anche i rapporti di forza: Moreo e compagni, dicevamo, hanno fatto incetta lontano da Mompiano: nove successi, anche se l’ultimo a Crotone risale comunque al 16 febbraio.
Il dato è comunque singolare, Corini l’aveva evidenziato a pochi giorni dal suo insediamento, e non è un caso che la forbice tra casa e trasferta si sia già ridotta con i due successi interni con Vicenza e Parma. Implementare un ruolino non significa togliere all’altro: l’obiettivo semmai è migliorare negli impegni casalinghi (il Brescia ne avrà almeno altri due, con Spal e Reggina) senza perdere la verve di chi, con personalità, è spesso riuscito ad imporsi anche in campi complicati. La media punti lontano dal Rigamonti sfiora quota 2 (1,94, per essere precisi): in questo «spaccato», che comprende 17 gare, i biancazzurri vantano il terzo attacco (24 gol), dietro soltanto ad Ascoli (26) e Ternana (25), e soprattutto la miglior difesa, con sole 13 reti incassate. Numeri «freddi» che vanno sempre calibrati in funzione del momento, ma che a quattro turni dal gong finale della regular season, raccontano di un trend ormai consolidato.
Confronti
A proposito di trend, quello del Monza negli scontri diretti ondeggia tra il «male» e il «pessimo»: considerando le sfide contro le prime sei della classe, i brianzoli hanno vinto soltanto in due occasioni (proprio con il Brescia, all’andata, e in casa con la Cremonese). Il bottino è magro: 6 punti in 8 gare, pochino per una squadra che punta alla promozione diretta. Non che le rondinelle siano state un rullo compressore nei match con le parigrado, ma quantomeno la media supera lo zero virgola (10 punti in 9 partite, dunque 1,11). In linea con le contrapposizioni di cui sopra, per chiudere il cerchio, il segno «X» è quello più frequente negli scontri diretti dei biancazzurri, mentre il Monza ha sempre vinto o perso. Due squadre agli antipodi in una gara che lunedì può valere un’intera stagione.
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