Le pagelle del Brescia: Bisoli e Mangraviti ok, attaccanti spenti

Dopo la sconfitta in trasferta contro la Cremonese, Erica Bariselli firma le pagelle del Brescia Calcio.

6.5 Dimitri Bisoli

Il migliore. Ineccepibile partita difensiva: è uomo dappertutto e se nel primo tempo è il guardiano a vista e implacabile di Fagioli (e ha pure un paio di occasioni per farsi vedere davanti, ma le sfrutta male), nella ripresa, davanti alla difesa come diga pura, si occupa di tutti traendosi sempre d’impaccio in un modo o nell’altro. È stata per lui la gara numero 200 con il Brescia: l’ha festeggiata bene.

5 - Jesse Joronen

Le uscite? Non pervenute. E la giornata particolarmente no in questo fondamentale, è tutta nel suo rimanere a mezza strada sul gol di Di Carmine dando vita a un’incomprensione con Cistana.

5.5 - Fran Karacic

Bene in fase propositiva, sofferente in chiave difensiva. E nella dinamica dell’1-1, tra chi fa la frittata c’è anche lui.

5.5 - Andrea Cistana

Pagella difficoltosa per una serie di motivi. Sarebbe un 7 a livello di prestazione e grazie al gol (il terzo della stagione) che aiuta il Brescia sognare. Da bocciare invece per le responsabilità sulle reti incassate: in concorso di colpa di squadra la prima, in concorso di colpa (con Joronen) più marcata la seconda: incredibile come si faccia scavalcare. Tuttavia non si può non glissare sul fatto che da tempo è in fatica e avrebbe bisogno di riposo e che aveva saltato gli ultimi due allenamenti con recupero in extremis: è davvero stanco stanco. Era necessario il recupero «forzato»?

6.5 - Massimiliano Mangraviti

Sul primo gol è colui che non fa scattare il trappolone del fuorigioco, ma episodio a parte, la sua è stata un’altra prestazione piuttosto solida. 6.5 - Marko Pajac. Davvero una buona gara. Di sacrificio - anche di sofferenza - con poco spazio per lasiare andare il piede, ma efficace. Suo inoltre il corner che vale lo 0-1.

5.5 - Tom Van de Looi

Come spesso accade, non lo si vede e se si vede per qualcosa è nell’entrataccia su Baez che poco prima del pareggio dei casalinghi gli vale il giallo. Dal quale forse è condizionato nella non chiusura su Gaetano nell’1-1. Un po’ per il giallo, un po’ forse per far prevalere la prudenza, lnzaghi lo leva dopo un tempo. Dal 1’ st Federico Proia (5). Brutto impatto, con una serie di errori tecnici e concettuali banali: non ne centra una.

6 - Massimo Bertagnoli

La sua essenza si vede tutta nell’andare a «provocare» l’angolo dal quale nasce il vantaggio non mollando l’osso fino all’ultimo. C’è pure lui nel mazzo di chi sbaglia sull’1-1 e in area potrebbe far meglio in una situazione in duetto con Bisoli. Soffre, ma è prezioso. Dal 43’ st Flavio Bianchi (sv). Neanche il tempo di vederlo.

5 - Mehdi Léris

Primo tempo senza sapore, nella ripresa è più partecipe e trova anche un paio di begli spunti. Però resta il solito senso d’incompiutezza e non se ne viene a capo. Dal 28’ st Florian Ayé (5) Tocca pochi palloni anche perché gli arrivano pochi palloni: a prescindere, resta niente sul piatto.

5 - Riad Bajic 

Pesante, faticoso nei movimenti. Le cose migliori le regala nei minuti post vantaggio, ma davvero poca cosa e così la chance dal 1’ è sciupata. Dal 1’ st Stefano Moreo (5) Si sbatte come al solito, ma appre poco reattivo e non riesce più di tanto a cambiare la suonata.

5 - Rodrigo Palacio

Don Rodrigo stavolta non ripete e anzi sbaglia un’occasione clamorosa e mezza. Quella clamorosa nel primo tempo: davanti a Carnesecchi perde il tempo per il pallonetto e quando si ritrova a ridosso del portiere in uscita, perde l’equilibrio pur di saltarlo. Si fosse fatto prendere sarebbe stato rigore e magari pure espulsione. L’altra mezza (o trequarti) di occasione è un colpo di testa nella ripresa. Nemmeno per questo giocatore eterno può essere sempre festa. Dal 21’ st Mattéo Tramoni (5.5) C’è il fumo, ma manca l’arrosto.