Calcio

La FeralpiSalò può risplendere di serie B all’ora del tramonto

Alle 17.30 al Turina la sfida con la Triestina penultima: verdeblù promossi vincendo se la Pro Sesto non vince
Il centravanti croato Butic cerca il primo gol in maglia verdeblù
Il centravanti croato Butic cerca il primo gol in maglia verdeblù
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Il momento della storia è dietro l’angolo ed è inutile usare espressioni alternative o scaramantiche. La FeralpiSalò che con merito da nove giornate è consecutivamente in testa alla classifica del girone A di serie C (spesso da sola, raramente in compagnia), e lo è stata anche in itinere per altre cinque tra il girone d’andata e l’inizio del ritorno (senza considerare il primo turno, nel quale ha comunque ottenuto una vittoria), è ad un passo dalla storica promozione in serie B.

La combinazione

Con il Lecco dietro di sette punti (doppio 0-0 nello scontro diretto) ed il Pordenone (che è invece in svantaggio rispetto ai verdeblù) a meno sei, oggi tra il dire ed il fare ci sono la Pro Sesto e la Triestina: i milanesi, che a tre turni dal termine della stagione seguono i gardesani a cinque punti, giocano alle 14.30 sul campo del Piacenza fanalino di coda del girone, a sua volta ad un passo dal baratro della D; i giuliani penultimi sono ospiti alle 17.30 al Turina. In caso di successo dei sestesi ogni discorso promozione sarebbe rimandato di almeno una settimana (Feralpi a Novara, Pro Sesto in casa con la Pergolettese), ma se il Piacenza dovesse conquistare almeno un punto, allora tutto passerebbe dal match tra FeralpiSalò e Triestina, con la squadra di Vecchi che in caso di successo farebbe festa.

Il duello

Più facile a dirsi che a farsi e non dipende tutto dai salodiani, i quali sanno però che il loro compito è quello di fare punti contro la squadra guidata dall’ex Brescia Gentilini, terzo allenatore di una squadra che aveva iniziato la stagione sotto la guida di un tecnico bresciano (Andrea Bonatti, esonerato dopo sette giornate) e l’aveva proseguita con Massimo Pavanel, due anni fa alla guida dei salodiani. La Triestina è penultima, con quattro punti in più del Piacenza fanalino di coda ed a sei dal Sangiuliano contro il quale ora giocherebbe il play out, spareggio che non si disputa se ci sono più di otto punti tra le squadre che dovrebbero incontrarsi. Insomma, una fetta di promozione in B si gioca nelle sfide che le prime due devono giocare contro le ultime due della classifica.

In campo

Vecchi, orgoglioso del fatto di aver chiuso le 35 gare da giocare con i giovani senza usufruire di alcun bonus, anche oggi schiererà tanti degli Under che hanno contribuito alla splendida stagione verdeblù. Pizzignacco sarà tra i pali, Bergonzi e Pilati in difesa, reparto completato dall’ex alabardato Di Gennaro in mezzo a da Panìco a sinistra. In mezzo al campo Palazzi è favorito su Zennaro per essere mediano destro, Carraro sarà in regia, Balestrero a sinistra. In avanti, come contro la Juventus, spazio al tridente composto da Siligardi, Butic e Guerra. In panchina tutti gli altri effettivi, compreso il recuperato (in parte) Voltan, mentre Hergheligiu non sarà nemmeno in panchina. È l’ora di fare la storia del club salodiano, ben sapendo che anche in caso di successo della Pro Sesto sarà fondamentale comunque vincere per avere altre chance fra sette giorni a Novara, senza pensare che la prima occasione è andata persa. Ma questa FeralpiSalò ha dimostrato di essere attenta e concentrata e di saper battere anche la tensione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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