Calcio

Italia, che flop: fuori dal Mondiale di calcio femminile

Bastava il pari, ma il 3-2 subìto al 92’ dal Sudafrica condanna le azzurre. La ct Bertolini: «Spero di lasciare eredità»
La disperazione della bresciana Girelli - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
La disperazione della bresciana Girelli - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Si è concluso con un vistoso passo indietro, rispetto al 2019, il Mondiale di calcio dell’Italdonne. Non solo perché allora era approdato ai quarti, mentre ora è fuori già nella fase a gironi. Ma soprattutto per come è maturata la sconfitta (3-2) con il Sudafrica, che negli ottavi affronterà l’Olanda.

Delusione azzurra

Il flop azzurro, con la bresciana Cristiana Girelli, è l’amaro seguito della cinquina incassata contro la Svezia e dello striminzito 1-0 all’Argentina. Le scorie mentali del match di sabato scorso annebbiano la lucidità di Giacinti e compagne, in un match che andava invece giocato con maturità e mente sgombra da paure. La prima ad ammetterlo è la ct Milena Bertolini: «Quei 5 gol ci hanno tolto certezze. Il nostro vero avversario non era il Sudafrica, ma noi stesse». Sa di essere al passo d’addio la selezionatrice, in carica dal 2017 e con il contratto in scadenza a fine agosto: «Il mio futuro non ha importanza. Quel che conta è il futuro del movimento calcistico femminile».

Le polemiche seguite all’esclusione di Sara Gama non la toccano: resta «molto convinta» delle scelte. «Da parte mia spero di aver lasciato un’eredità», aggiunge. Per la successione si sono fatti i nomi, tra gli altri, dei tecnici di Juventus e Roma donne, Joseph Montemurro e Alessandro Spugna: la panchina era stata proposta a Venturato e Evani che avevano però rifiutato.

La partita

Se c’era ansia nell’approccio alla partita contro le campionesse d’Africa, non è bastato a fugarla il rigore trasformato all’11’ da Arianna Caruso, per un fallo di Dhlamini su Beccari. Il gol che significava ottavi di finale, invece di restituire sicurezza alle azzurre le ha come stordite. Il palo colto da Moodaly è stato l’antipasto dell’incredibile autogol di Orsi al 32’, quando il difensore del Sassuolo si è inventata un retropassaggio assassino, senza guardare dove fosse il portiere.

Dall’intervallo è riemersa un’Italia sempre in affanno. Al 22’ ancora Orsi protagonista in negativo: un suo appoggio ha innescato Kgatlana che ha servito a Magaia il 2-1. Italia a casa, ma di nuovo dentro il Mondiale 7 minuti dopo, ancora su palla inattiva: spizzata della bresciana Girelli e fianco-braccio di Caruso con gol convalidato dal Var. Il pari bastava, ma al 92’ ecco il 3-2 di Kgatlana che fa scendere il sipario sulle azzurre.

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