Il Brescia rischia la C, giovedì l’udienza: tutti gli aggiornamenti
Il procuratore generale della Figc stabilirà quanti punti di penalizzazione verranno inflitti al club di Massimo Cellino: contestate irregolarità nel versamento di contributi legati a stipendi
Il Brescia rischia la retrocessione in serie C. La Procura della Figc contesta alla società di Massimo Cellino irregolarità nel versamento dei contributi legati agli stipendi alle scadenze di febbraio e aprile. L’udienza davanti al procuratore generale della Figc è stata fissata per questo giovedì, nella quale verrà inflitta una penalizzazione (di almeno due punti, in base all’articolo 33 del Codice di giustizia sportiva) al club biancazzurro.
Di seguito tutti gli aggiornamenti con il nostro liveblog.
Circa 500 tifosi, manifestazione finita
Secondo le stime della Questura sono circa 500 i tifosi accorsi in piazza Loggia. Termina alle 21 esatte la manifestazione della curva Nord.
I cori
Partono i cori della Curva nord: contestati Cellino, l’Amministrazione comunale e la Lega B.
I cori della Curva Nord alla manifestazione per il BresciaRolfi: «Serve fare squadra»
Interviene anche il leader del centrodestra Rolfi: «Avete ragione a essere arrabbiati, ma quello che ha detto Cantoni trova la mia condivisione. Nei momenti difficili bisogna fare squadra. La squadra è qualcosa di importante per la città e la sua identità». Fischi anche per lui.
Fischi per Cantoni
«Siamo qui per difendere insieme una maglia, vado allo stadio da vent’anni. Dovremo aspettare giovedì per capire cosa succederà, la promessa è di mantenere alta l’attenzione». Queste le parole rivolte ai tifosi da Cantoni: fischi per l’assessore.
Inizia la manifestazione: «Forze politiche disinteressate»
Inizia la manifestazione, queste le prime parole dei tifosi: «Grazie a tutti, la forza di questa città siete voi ultras. È una farsa della Lega per salvare qualche squadra, fatta sulla pelle di noi tifosi. È probabile che ci sia una serie B a 22 squadre, non mi stupirei se fossero d’accordo. Le forze politiche e le istituzioni non hanno mai preso in considerazione la possibilità di chiamare a rapporto Cellino, che deve andarsene da questa città e dev’essere sostituito dai bresciani: vorrei che tenessero a questa squadra quanto ci teniamo noi».
Cantoni: «Spero che la società faccia valere le proprie ragioni giovedì»
In attesa che inizi la manifestazione, l’assessore allo Sport Alessandro Cantoni esprime «vicinanza ai tifosi. Chiediamo e cerchiamo di capire tempi e modi di quello che accadrà nei prossimi giorni, saremo attenti e vigili. Quanto accaduto, alla fine di un campionato vinto sul campo, stupisce tutti. Speriamo che la società faccia valere le proprie ragioni nell’udienza di giovedì».
Rolfi e Cantoni - © www.giornaledibrescia.itTra poco la manifestazione in Loggia
Alcune centinaia di tifosi in piazza, inizierà con qualche minuto di ritardo la manifestazione annunciata ieri dal tifo organizzato «a difesa dei nostri colori». Diversi i rappresentanti politici presenti: oltre agli assessori Cantoni e Garza, in piazza ci sono Battagliola (capogruppo lista Brescia Civica) Omodei (capogruppo Pd) e Fabio Rolfi, leader del centrodestra.
Battagliola e Cantoni alla manifestazione - © www.giornaledibrescia.itRoberto Mancini: «Vediamo come andrà a finire»
Roberto Mancini ha parlato ai microfoni di Sky Sport. «C'è questa situazione, vediamo come andrà a finire - le parole di Mancini -. La Sampdoria ha una grande forza e sono i suoi tifosi: deve ripartire da questo, il pubblico è sempre stato vicino alla squadra nei momenti difficili
Roberto Mancini - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.itGli investitori non mollano
Evaporata la pista Radrizzani, che evidentemente Cellino aveva tenuto coperta, casomai - e questo è l’unico spiraglio - a quanto risulta non è tramontato l’interesse del gruppo di investitori riconducibili al ruolo da facilitatore di Daniele Scuola (che non ha alcun diverso ruolo attivo). Naturalmente però il caos che ha travolto il Brescia ha lasciato anche loro sotto choc. Se non si fosse verificato ciò che si è verificato, tra oggi e domani avrebbero effettuato l’affondo mettendo sul piatto il famoso «acconto» tra i 4 e i 5 milioni di euro.
È chiaro però che il quadro è completamente mutato: gli investitori si sarebbero presi almeno altri due giorni di tempo per valutare attentamente il quadro (è chiaro che le necessità economiche immediate sono lievitate oltre al fatto che nel frattempo il club potrebbe andare in C) e capire eventualmente quali sarebbero le ricadute economiche effettive. Poi prenderanno una decisione: proseguire - il fatto che non abbiano abbandonato la scena può essere essere visto come un buon segno-oppure ritirarsi dalla partita.
Cellino era pronto a vendere a Radrizzani
«Era tutto fatto per la cessione del Brescia a un italiano perbene» ha detto alla Gazzetta Massimo Cellino. Si apprende che il presunto acquirente in questione era Andrea Radrizzani col gruppo Aser Ventures. A Radrizzani Cellino aveva già ceduto il Leeds nel 2017. E Radrizzani, in una fase iniziale, figurava anche tra gli investitori della Sampdoria che rilevò il club blucerchiato da Ferrero. Nel 2023 poi Cellino annunciò «pignoro le quote della Samp a Radrizzani perché non ha onorato un debito scaduto in relazione allo stadio del Leeds».
L'imprenditore Andrea RadrizzaniAlle 20 la manifestazione dei tifosi
Tra poco meno di un'ora, alle 20, il tifo organizzato del Brescia si radunerà davanti a palazzo Loggia. La manifestazione era stata annunciata ieri. Come detto, non sarà presente la sindaca Laura Castelletti, che riceverà una delegazione della Curva nord domani sera.
L'avv. Afeltra: «Probabile -2, non in questo campionato»
L'ipotesi più probabile, con gli elementi attualmente conosciuti, è che il Brescia riceva soltanto due punti di penalizzazione. A dirlo è l'avvocato Roberto Afeltra, che ai microfoni di ClubDoria46 spiega: «Anche in caso di colpevolezza, mancherebbero le aggravanti. E per l'articolo 33 del Codice di giustizia sportiva la penalizzazione minima, appunto, è di due punti». C'è poi il capitolo tempistiche: «Essendo avvenuta così tardi l’apertura del fascicolo, è possibile anche che il Tribunale decida di far scontare al Brescia la penalizzazione nel prossimo campionato». La questione riguarda «l’afflittività della sanzione, che non è prevista dall’articolo per una tempistica così lontana dalla segnalazione». Se il Brescia dovesse ricorrere in tutti i gradi di giudizio, secondo l'avvocato, si vedrebbe dunque decurtare i punti nella stagione 2025/2026.
Girelli: «Vicenda che stupisce per modalità e tempi»
«La vicenda del Brescia Calcio stupisce per modalità e tempi con le quali si è sviluppata». Così Gian Antonio Girelli, deputato bresciano del Partito Democratico: «Una volta di più emerge però che nel calcio la gestione delle società deve essere improntata a criteri manageriali e rappresentata da figure competenti e serie in tutti gli ambiti. Le società che raggiungono risultati, sia in Italia che in Europa, uniscono il legame con il territorio con la fidelizzazione dei tifosi all'interno di strutture societarie serie e con capacità di programmazione, partendo dal settore giovanile che deve essere la vera rete di collegamento con il territorio di riferimento».
Gian Antonio Girelli, deputato del PdGirelli tocca anche il tema stadio, che «deve diventare un vero e proprio patrimonio della società. Il Comune è da sempre disponibile su questo versante, ma non deve essere visto come l’interlocutore a cui spillare denaro, piuttosto come l’ente che facilita la costruzione di una infrastruttura che diventa patrimonio delle società, e nello stesso tempo anche della città. Così avviene ovunque dove si investe con lungimiranza. La speranza ora è che si chiarisca la questione senza penalizzazioni, e che si proceda al più presto con un radicale cambio di rotta rispetto ad una gestione che negli ultimi anni ha mostrato poca sintonia con il tessuto sociale. Sono disponibile insieme agli altri colleghi parlamentari bresciani nel sollecitare e monitorare gli organi competenti di giustizia sportiva affinché operino le scelte all'interno dei binari di lealtà e imparzialità, senza interferenze di nessun tipo».
Domani la sindaca vede i tifosi
Laura Castelletti, a causa di impegni presi in precedenza, non sarà presente questa sera a palazzo Loggia. A quanto filtra, la sindaca di Brescia riceverà una delegazione del tifo organizzato domani. La manifestazione annunciata per oggi alle 20 è comunque confermata.
Laura Castelletti, sindaca di BresciaIl Brescia querela la società milanese
Il Brescia ha depositato negli uffici della Procura una querela nei confronti della società milanese con sede in via Montenapoleone dalla quale il club assicura di aver acquistato crediti di imposta scontati del 20% per pagare i contributi relativi a novembre, dicembre, gennaio e febbraio per oltre 1 milione e 400mila euro, che per l’Agenzia delle Entrate sono però inesistenti. Cellino ritiene di essere stato truffato e i suoi legali - che stanno preparando il ricorso alla Procura federale per evitare penalizzazioni e quindi la retrocessione in Serie C - assicurano di avere le contabili dei pagamenti effettuati nei confronti della società milanese. Nel frattempo anche la Procura di Brescia sta valutando la vicenda, con l’ipotesi che si sia trattato di un’indebita compensazione.
Cellino: «Sabato avevo definito la cessione»
In un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Cellino ha rivelato di aver definito sabato «la cessione del club a una persona perbene, italiana. Ora chissà, siamo nei guai: ma noi daremo battaglia». Anche questo capitolo, inevitabilmente, entra in stand by in attesa di evoluzioni.
Massimo Cellino all'ingresso degli uffici di via Solferino - Foto New Reporter Papetti © www.giornaledibrescia.itI giocatori e Maran
L'umore di Maran e della squadra è ovviamente nero. Dopo il rompete le righe di mercoledì, con la salvezza conquistata sul campo, nessuno immaginava di potersi trovare di fronte a questo scenario. Al momento il gruppo non ha ricevuto alcuna comunicazione dalla società: non è ancora chiaro se ci sia l'intenzione di mettere tutti in preallarme per un'eventuale ripresa degli allenamenti, qualora si dovesse andare incontro a un play out da disputare con la Salernitana.
Rolando Maran in mezzo ai suoi giocatori - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.itTifosi Salernitana in protesta
La Salernitana ha formalmente contestato la decisione della Lega B di rinviare a data da destinarsi l'andata dei play out in programma questa all'Arechi. I tifosi granata hanno annunciato un presidio di protesta all'esterno dello stadio, dandosi appuntamento alle 20.30.
I tifosi della Salernitana a Brescia - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.itSede e casa Cellino monitorati dalle forze dell'ordine
Le forze dell'ordine monitorano la sede del club in centro città, ma anche il centro sportivo a Torbole Casaglia e l'abitazione del presidente Massimo Cellino. Questa sera alle 20, lo ricordiamo, è prevista la manifestazione del tifo organizzato davanti a palazzo Loggia.
Massimo Cellino in tribuna al Rigamonti - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.itGiustizia ordinaria, la situazione
La Procura della Repubblica, si apprende da fonti investigative, valuterà sicuramente come procedere in merito ai presunti illeciti tributari per i quali il Brescia Calcio rischia la retrocessione in serie C. Al vaglio degli inquirenti anzitutto la competenza territoriale e la natura dell’eventuale illecito contestato, se di natura penale o amministrativa.
Il centrodestra: «Politica unita per il futuro del Brescia»
«Abbiamo preso atto della situazione che coinvolge il Brescia Calcio e ne siamo profondamente amareggiati» si legge in una nota firmata dai consiglieri comunali di Brescia di Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Brescia Civica. «Manifestiamo disappunto e preoccupazione per il clima di tensione che si sta creando. L’auspicio è che tutto si chiuda per il meglio e che la nostra squadra possa avere il posto che si è guadagnata sul campo. In merito alla manifestazione organizzata per stasera in piazza Loggia da parte della tifoseria invitiamo l’Amministrazione comunale a organizzare un confronto bipartisan, per il quale ci rendiamo disponibili fin da ora, al fine di costruire relazioni positive con la tifoseria e dare dimostrazione di come tutta lo politica locale sia schierata a difesa della squadra della città e impegnata a dare un futuro a una realtà che per Brescia rappresenta un patrimonio non solo sportivo».
I tifosi del Brescia - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.itGli Ultras 1911: «Altra retrocessione vergognosa»
Questo un passaggio del comunicato degli Ultras Brescia 1911, diramato tramite i loro canali social: «La nostra maglia è retrocessa un'altra volta in maniera vergognosa. Sia chiaro, però, la colpa non è di chi si salverà al nostro posto. La colpa è del sistema, e soprattutto di questo presidente tanto presuntuoso quanto incapace. Due retrocessioni in serie C nelle ultime stagioni, e abbiamo detto molto, ma non tutto, perché noi non dimentichiamo il trattamento subito (e da molti ignorato) negli anni sportivamente più accattivanti di questa insulsa gestione».
Abodi: «Play out rinviati scelta saggia»
La decisione di rinviare i play out è «saggia ed equilibrata». A dirlo è Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani: «Sarebbe stato meglio evitare o quantomeno anticipare. Mi confronterò con la Lega, ma mi pare di capire che sia stata una decisione cautelativa nella misura in cui, per quanto sia soltanto l'apertura di un procedimento, si tratta di un accertamento effettuato da Covisoc e dall'Agenzia delle Entrate, che ha prodotto una rilevanza oggettiva e che sembra possa determinare una penalizzazione. Sarebbe stato paradossale giocare i play out e poi eventualmente doverla ripetere o modificare in maniera traumatica l'assetto del campionato».
A margine della Giornata Internazionale Onu dedicata al Fair Play in Senato, Abodi ha dichiarato di volere «un confronto con la Federazione per un avere un orientamento. È chiaro che tutti vorremmo che i vari livelli di controllo tenessero conto dell'agenda calcistica, ma è questo che determina la specificità della giustizia sportiva che deve tenere conto, oltre che di tutti i principi che si riconducono alla giustizia, anche degli interessi di intere categorie come la Lega di B ma anche la Lega Pro».
Il ministro dello Sport Andrea Abodi - Foto Ansa/Vincenzo Livieri © www.giornaledibrescia.itL'indiscrezione: Cellino non vuole patteggiare
Il Brescia, intanto, continua a rimanere in silenzio e a non fornire comunicazioni ai propri tesserati. Trapela da alcuni professionisti vicini al club che Massimo Cellino non avrebbe alcuna intenzione di patteggiare davanti al procuratore generale della Figc, deciso piuttosto a seguire tutto l’iter della giustizia sportiva ed extra sportiva - proprio come annunciato nel comunicato emesso nella tarda serata di domenica - al fine di vedere riconosciute le ragioni che è convinto di avere. Emerge inoltre che da giorni si sta sentendo assiduamente con il patron del Trapani Calcio Antonini, nella stessa situazione del Brescia.
𝗖𝗢𝗠𝗨𝗡𝗜𝗖𝗔𝗧𝗢 𝗨𝗙𝗙𝗜𝗖𝗜𝗔𝗟𝗘 📋
— Brescia Calcio BSFC (@BresciaOfficial) May 18, 2025
➡️ https://t.co/ngvLayDOnXSamp e Salernitana vogliono la B a 22
La Sampdoria sarebbe al lavoro per preparare un dossier per chiedere l’allargamento della serie B a 22 squadre. L’argomentazione del club blucerchiato è che il Brescia avrebbe dovuto essere penalizzato a metà febbraio. Con queste tempistiche il campionato risulta falsato. Inoltre, con i tre gradi di giudizio se si procedesse di ricorso in ricorso, la situazione sarebbe di stallo totale e incertezza fino ad agosto. Anche la Salernitana lavora al fronte della B allargata.
🇱🇻L’ad Milan: “Rinvio playout ci disorienta, pronti a tutelarci in ogni sede”🇱🇻
— US Salernitana 1919 (@OfficialUSS1919) May 18, 2025
📄Il comunicato ufficiale 👉 https://t.co/F4IyibUI3f#macteanimo #avantibersagliera #salernitana pic.twitter.com/dbBPnqaPM6Il pool difensivo
In vista dell'udienza di giovedì, il Brescia è al lavoro per definire il proprio pool difensivo. Il club sarà certamente assistito dallo studio Tonucci di Roma, insieme ad uno o più legali particolarmente specializzati in diritto sportivo.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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