Il Brescia e quel saper reagire dopo le sconfitte

Come una serie di quelle che appassionano tanto perché la trama è sempre pronta a spiazzare e pertanto non si sa che cosa aspettarsi dal finale di stagione. Sono in sei a ballare per i primi due posti e la prossima giornata, con Lecce-Brescia e Pisa-Cremonese, può essere rivelatoria. Nella settimana che porta alla ventinovesima giornata, la squadra di Inzaghi è ancora alle prese con i suoi irrisolti nodi, quelli che nemmeno un mercato di gennaio che per ora sul campo non è ancora «decollato», ma d’altro canto, in mezzo a incertezze e mancanza, montando e smontando la squadra di partita in partita, c’è un mazzo di certezze sulle quali fare affidamento. Ognuno ha le sue e tra queste il Brescia vanta senz’altro quella della capacità di reagire alle avversità.
Reagire
Nell’ambito di una stessa gara (altrimenti non si spiegherebbero 10 rimonte di cui tre completate per un totale di 16 punti arrivati in questa maniera), ma anche da una partita all’altra. La squadra ha tanti volti, più che altro ha molte sfaccettature. E se fin qui una pecca grossa è stata l’incapacità di compiere il saltino di qualità quando se n’è presentata l’occasione, di certo non s’è comunque mai lasciata abbattere dalle delusioni: un motivo in più per fare la ricarica di fiducia dopo la scoppola nel derby e in vista della sfida «uno contro uno» in casa del Lecce.
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Ripercorrendo la stagione, la prima grossa delusione fu la rimonta subita da 2-0 a 2-2 in casa per mano del Crotone. Il Brescia reagì con un pareggio in rimonta e vittoria sfiorata in casa del Frosinone e a seguire, in una settimana con tre impegni, con il blitz sempre in rimonta ad Ascoli. Ci volle in realtà di più per mettersi via il primo ko, quello a Mompiano con il Como. Si dovette passare anche dalla sconfitta (episodica, sarebbe stata una partita da 0-0) contro il Perugia sulla quale poi il Brescia costruì la vittoria in casa, in extremis, con la Cremonese. Altalena. Pesò moltissimo la sconfitta in casa contro il Pisa, ma la risposta fu nel blitz meritatissimo a Parma. E così, all’altro scoppolone maturato al Rigamonti contro il Monza di Stroppa, il Brescia seppe rispondere con la vittoria 2-0 sul campo della Spal.

Dopo l'esonero
Dopo l’esonero poi «ritirato» di Inzaghi, in un clima non certo facile il Brescia ripartì da un 1-1 in rimonta al 90° contro l’Alessandria che servì come trampolino di lancio per andare a centrare la nona vittoria in esterna della stagione a Crotone con il rigore di Tramoni. Così come all’ennesimo pareggio in casa con il Frosinone, nella seconda gara ravvicinata a Mompiano con l’Ascoli, partita che era diventata da non sbagliare, la squadra rispose con la prestazione più bel campionato e con una delle vittorie più limpide. Altro capitolo: la vittoria di gran carattere contro il Perugia dopo il pari di Como. E adesso? Ci sintonizziamo sulla puntata dal titolo «Via del Mare»...
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