Calcio

FeralpiSalò, Zaffaroni verso l’Ascoli: «Questa gara non può essere decisiva»

Enrico Passerini
Il tecnico dei gardesani in conferenza stampa: «Se vogliamo salvarci dobbiamo migliorare, ma psicologicamente siamo ancora carichi»
Marco Zaffaroni oggi in conferenza - © www.giornaledibrescia.it
Marco Zaffaroni oggi in conferenza - © www.giornaledibrescia.it
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Arrivano otto giorni di fuoco per la FeralpiSalò, che si gioca una fetta di salvezza negli scontri diretti con Ascoli, Spezia e Sampdoria. Primo match, sabato pomeriggio al Garilli contro i marchigiani. Il tecnico Marco Zaffaroni parla così alla vigilia del match: «Pensiamo ad una partita per volta, tirando le somme dopo il novantesimo. È chiaro che questa che arriva è una sfida importante, ma non è sicuramente fondamentale».

Il campionato è ancora lungo: «Mancano troppe partite e questa non può essere considerata decisiva. Dobbiamo però dare tutto quello che abbiamo per cercare di fare risultato, perché sarebbe una spinta in più per il morale. Veniamo da tre partite nelle quali non abbiamo vinto: le prestazioni rimangono buone, ma evidentemente non basta. Bisogna migliorare ancora se vogliamo salvarci. In ogni caso a livello psicologico siamo ancora carichi. L’Ascoli? È una squadra che lotta e non molla mai. Ci serviranno intensità, attenzione e rabbia per superare questo scoglio».

Capitolo formazione: «Giudici rientra settimana prossima, mentre Voltan è sulla via del recupero. Ci sono poi alcune situazioni da valutare, tipo quella di Zennaro, che si era fermato per un riacutizzarsi della pubalgia. Attys invece ha avuto qualche acciacco. Letizia? L’inserimento è possibile, perché ha aggiunto un’altra settimana di lavoro regolare con la squadra. Al posto di Compagnon, che è infortunato, chi ha molte chance di giocare è Manzari».

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