Calcio

FeralpiSalò, Zaffaroni: «Potevamo fare meglio ma ora non fasciamoci la testa»

Enrico Passerini
Il tecnico commenta la sconfitta contro il Como: «Per fare punti serviranno però rabbia e cattiveria»
Marco Zaffaroni, allenatore della FeralpiSalò, durante la partita con il Como - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
Marco Zaffaroni, allenatore della FeralpiSalò, durante la partita con il Como - Foto New Reporter Comincini © www.giornaledibrescia.it
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La FeralpiSalò è stata sconfitta pesantemente in casa dal Como, ma è rimasta in partita per più di un’ora. Il tecnico Marco Zaffaroni cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno: «Non posso essere deluso perché paradossalmente siamo partiti meglio rispetto a Pisa: l’approccio è stato buono e siamo riusciti ad andare in vantaggio, mettendo in difficoltà i nostri avversari nella manovra. Quattro gol su cinque però sono nati da palle inattive: potevamo fare meglio. In quelle situazioni ci sono tanti giocatori da marcare e non abbiamo avuto l’attenzione che serviva. In queste giocate i lariani hanno fatto la differenza».

A questo punto la corsa alla salvezza è sempre più complicata: «Non fasciamoci la testa. Dobbiamo prepararci per le ultime quattro partite, cominciando dal Cittadella: nulla è ancora compromesso. Per fare punti serviranno però rabbia e cattiveria».

Amareggiato per il risultato finale Davide Balestrero: «Per me nel primo tempo ci siamo comportati bene, anche se siamo incappati in disattenzioni molto simili. Il Como ha fatto valere le proprie qualità, ma serviva sicuramente maggiore attenzione. A questo punto non succede nulla, nel senso che mancano ancora quattro partite. La squadra è ancora viva e secondo me è sempre in corsa per la salvezza. Dobbiamo lottare fino all’ultimo secondo».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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