FeralpiSalò, tempo di bivio: il club incontra Vecchi
Ultime ore per sciogliere il dubbio Vecchi: domani, martedì, è attesa la sua risposta definitiva, che arriverà in un incontro con la proprietà. Ma se dovesse decidere di andarsene, non sarà facile rimpiazzarlo. Dopo la stagione dei record a Salò si rischia di ripartire da un anno zero. È ancora fresca nella memoria la travolgente stagione dei Leoni del Garda, che superando se stessi sono riusciti a conquistare 69 punti, quota mai raggiunta prima, chiudendo in solitaria al terzo posto. I play off hanno poi regalato grandissime emozioni, con i verdeblù che sono riusciti a eliminare il Pescara (3-3 all’Adriatico e 2-1 al Turina) agli ottavi e la Reggiana (1-0 a Salò e 1-2 al Mapei Stadium) ai quarti, venendo fermati nelle semifinali dal Palermo (0-3 in casa e 1-0 al Barbera, davanti a 35mila spettatori).
Partenze
Alzare ulteriormente l’asticella non sarà però facile, dato che nella prossima stagione ci potrebbero essere tanti cambiamenti, forse anche troppi. Il primo in assoluto è quello del direttore sportivo: Giuseppe Pasini e Oscar Magoni hanno deciso di lasciarsi consensualmente dopo due stagioni nelle quali sono arrivati 129 punti, un quinto posto con un’eliminazione ai quarti di finale dei play off (contro l’Alessandria, poi salita in B) e un terzo posto con l’arrivo fino alle semifinali contro il Palermo (i rosanero giocheranno stasera l’andata della finalissima con il Padova all’Euganeo). Sono indiscutibili i meriti di Magoni, che a Salò ha comunque dato il via a un nuovo percorso, improntato sui giovani. A portare avanti il suo lavoro penserà un dirigente «fatto in casa», Andrea Ferretti, portato a Salò da Marroccu nel luglio del 2017 per fare il team manager. L’ascolano classe ’96, dopo aver lavorato a fianco dello stesso Marroccu, di Andrissi e di Magoni (la sua prossima destinazione potrebbe essere Catanzaro o Reggio Emilia) ora è pronto a intraprendere la carriera di direttore sportivo, occupandosi del mercato della FeralpiSalò. Dopo il diesse però rischia di andarsene anche Stefano Vecchi, che potrebbe ripercorrere le stesse orme di Massimo Pavanel un anno fa, decidendo di rinunciare a un anno di contratto già firmato (tra le altre, è cercato da Perugia e Pescara).
Rebus
Dovesse andarsene anche lui, la situazione si complicherebbe ulteriormente, perché il club di Giuseppe Pasini perderebbe un tecnico che da molti è considerato attualmente il migliore della C. L’addio potrebbe inoltre scatenare un effetto domino, perché a quel punto non è detto che tutti i giocatori già a contratto possano restare. Attualmente sono vincolati alla FeralpiSalò i difensori Loris Bacchetti (classe 1993), Emmanuele Salines (2000), Daniele Marchesan (2000), i centrocampisti Federico Carraro (1992), Davide Balestrero (1995), Mattia Corradi (1990), Denis Hergheligiu (1999), e gli attaccanti Davide Di Molfetta (1996), Luca Siligardi (1988), Simone Guerra (1989), Luca Miracoli (1992) e Alberto Spagnoli (1994). Tutti giocatori il cui contratto scade il 30 giungo sono destinati a lasciare il Garda (tra loro Damonte, Guidetti, Liverani e Luppi). Discorso a parte per Elia Legati, che la società non vuole perdere. Il capitano sembra intenzionato a rimanere, ma deve ancora decidere in quale ruolo, se da giocatore o da dirigente. Per quanto riguarda gli elementi in prestito (De Lucia, Bergonzi, Farabegoli, Corrado, Girgi e Castorani) difficilmente verranno rinnovati.
alla Primavera sono stati già promossi in prima squadra il difensore Mauro Verzeletti e l’attaccante Khadim Dieng, entrambi classe 2003. Per la panchina, il piano B per l’allenatore, a detta di Pasini, è già pronto (tecnico esperto, bravo con i giovani), ma non sarà facile ripartire nel segno della continuità. Il rischio è che si debba ripartire da zero, facendo un passo indietro e ridimensionando, almeno temporaneamente, gli obiettivi.
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