Union Brescia, Corini: «Bello segnare così, vittoria di mentalità»

È un primo mattoncino, ma «molto importante. Anche perché abbiamo iniziato ora a costruire la nostra casa». L’immagine evocata da Eugenio Corini per inquadrare la vittoria sulla Dolomiti Bellunesi è opportuna, perché racchiude in sé la fatica che il Brescia dovrà fare per ridarsi una struttura di squadra.
Questione di equilibrio
Oggi è stato fatto un passo importante: «Ho visto equilibrio mentale e tattico, come avevo chiesto alla squadra – sottolinea l’allenatore –. Siamo sempre stati a un centimetro dal gol, che poi è arrivato. Segnare in maniera così sporca mi piace, perché dà l’idea della mentalità che abbiamo messo in campo».
Il messaggio è chiaro: «Crederci fa la differenza: quando vuoi, puoi. E noi dobbiamo volere tanto». Corini ha una parola d’affetto per tutti: «Vido deve dimostrare di non c’entrare nulla con la categoria, Cazzadori è stato straordinario, come Zennaro: un grande equilibratore, sempre a posto tatticamente».
Al Rigamonti
Lunedì c’è la sfida all’Inter Under 23. Si alza il livello, ma Eugenio ha la possibilità di fare en plein prima della pausa: «Non vedo l’ora di tornare al Rigamonti, rivivere quelle emozioni. Recupereremo solo De Maria, ma scenderemo in campo per vincere, avremo bisogno della nostra gente. È importante che si riconoscano nello sforzo di questa squadra».
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