Sambenedettese-Brescia, Filippini: «Partita vera, vogliamo passare»

Il messaggio, reiterato, resta lo stesso: «È una partita vera, importante». L’aveva detto domenica Diana e lo ripete oggi il suo vice, Emanuele Filippini. Domani il cammino in Coppa Italia dell’Union Brescia fa tappa a San Benedetto del Tronto: «Abbiamo voglia di andare avanti. Si giocherà in un bell’ambiente, e troverà spazio che ne ha avuto di meno fino a oggi». La sfida con la Sambenedettese (fischio d’inizio alle 20.30) vale l’accesso ai quarti di finale.
Le scelte
L’attacco resta però decimato: «Vido rimarrà qui a lavorare con il preparatore – conferma Filippini –. Gli altri, a eccezione dei soliti noti, sono convocati». Poche opzioni per il reparto offensivo, anche se «qualche soluzione alternativa l’abbiamo studiata». E quindi non si escludono sorprese.
Filippini si aspetta «una partita difficile, contro una neopromossa che sta facendo bene nel suo campionato. Dovremo avere personalità, far correre loro e non il contrario. Hanno buone individualità e schemi collaudati, perché l’allenatore (Palladini, ndr) è rimasto lo stesso. Con lui, peraltro, ho fatto il corso a Coverciano».
Il rapporto con Diana

Il legame con Diana è un intreccio di «amicizia, professionalità ed esperienza. Mi piace lavorare con lui – assicura Filippini -, anche perché abbiamo le stesse idee. Lui mi chiede spesso consigli, specie in questa fase delicata. C’è un bellissimo rapporto. E ogni tanto si parla in dialetto (ride, ndr)».
Il rischio che la sfida di lunedì col Cittadella distragga la squadra dall’impegno in Coppa, secondo il vice dell’Union, non esiste: «Indossiamo una maglia importante, tutte le partite vanno affrontare nel modo giusto. Non abbiamo ancora studiato il Cittadella, ci penseremo soltanto dopo la gara di domani».
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