Coppa Italia, l’Ospitaletto sfida l’Inter U23 con le seconde linee

Che il primo pensiero dell’Ospitaletto sia il campionato, è chiaro a tutti. Lunedì, al Comunale Gino Corioni, arriveranno le Dolomiti Bellunesi per una sfida pesante nella corsa salvezza. Nella speranza che l’ennesima occasione gettata alle ortiche contro la Pro Patria abbia consentito agli orange di imparare la lezione per non sbagliare più quando si ha il controllo delle partite e quando si meriterebbe di raccogliere molto più di quanto poi si finisce per portare effettivamente a casa.
Ma questa sera, per novanta minuti, capitan Panatti e soci sono chiamati a spostare l’attenzione sulla sfida di Coppa Italia all’Inter Under 23 valida per i sedicesimi di finale con calcio d’inizio alle 20.30. Non un obiettivo prioritario, certo, ma una competizione che va rispettata e che può diventare un’ulteriore occasione di crescita.
Percorsi
L’Ospitaletto arriva forte dell’1-0 di Lecco con la rete qualificazione firmata Bertoli; l’Inter invece ha ottenuto il pass superando il Lumezzane per 2-1 al Saleri, rimontando il gol di Malotti con Zuberek e Kamate. Chi passerà sfiderà il Renate, che ieri ha eliminato la Juventus Next Gen ai calci di rigore. Il precedente in campionato risale al 5 ottobre all’U-Power Stadium di Monza, con i franciacortini raggiunti sul 2-2 proprio da Zuberek a pochi secondi dal triplice fischio, dopo una gara tesa, segnata da espulsioni e polemiche. Un dettaglio che aggiunge sapore alla sfida.
Le dichiarazioni
«Ci sarà spazio per chi in questo inizio stagione ho penalizzato sotto l’aspetto del minutaggio – ha spiegato mister Quaresmini durante la conferenza della vigilia –. Non snobberemo comunque la partita: vogliamo proseguire nel nostro percorso di crescita. Chi andrà in campo avrà motivazioni importanti, da loro mi aspetto segnali forti. Anche l’Inter potrebbe fare turnover – i nerazzurri sono reduci dalla sfida di lunedì sera con il Cittadella – ma resta una squadra di valore e non dovremo sottovalutarla».
Le possibili scelte
La formazione, quindi, resta un rebus che verrà sciolto solo in giornata. Molto probabile, quasi certo, il ritorno tra i pali di Raffaelli al posto di Sonzogni. In difesa potrebbe esserci una chance dal primo minuto per Casali a destra, mentre a sinistra si dovrebbe rivedere uno tra Sinn e Pollio. Al centro, con Nessi squalificato, si va verso l’utilizzo del giovane Sina insieme a uno tra Possenti e Diop. A centrocampo quasi certi invece del posto Orlandi e Tunjov, entrambi in cerca di minuti.
In mezzo la regia dovrebbe essere affidata all’ex Fiorentina Ievoli, con Guarneri confermato al suo fianco. Davanti, non è da escludere l’esordio dal primo minuto dell’inedita coppia Torri-Pavanello. «È la partita giusta per chi ha avuto meno spazio per mettersi in mostra anche in vista del campionato – ha aggiunto Quaresmini –. Si affrontano due squadre giovani: per noi è un banco di prova importante».
La festa del vivaio
Da segnalare inoltre che prima del match, alle 19, sfilerà sul prato del Comunale l’intero settore giovanile arancioblù. Circa 300 ragazzi che successivamente si sposteranno sulle tribune per spingere i grandi verso i quarti di finale. La Coppa non è quindi la priorità. Ma la crescita sì. E questa sera, al Corioni, l’Ospitaletto ha l’occasione davanti alla propria gente per dimostrarlo.
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