Lumezzane fuori dalla Coppa Italia di serie C: l’Inter U23 vince 2-1

Niente da fare. La sconfitta per 2-1 maturata contro l’Inter Under 23 condanna un buon Lumezzane all’eliminazione dalla Coppa Italia serie C. Ai valgobbini non basta il vantaggio di Malotti firmato al 41’ del primo tempo. E’ la rimonta nerazzurra targata Zuberek-Kamate a regalare il passaggio del turno e la prima vittoria in una competizione ufficiale alla neonata formazione nerazzurra.

Il risultato certamente non soddisfa i valgobbini, puniti probabilmente oltre le loro colpe dopo due uscite dal basso rivedibili, ma lascia comunque uno spiraglio di speranza per il futuro. Il lavoro messo in campo in estate sta facendo intravedere i primi frutti. Piace il gioco in verticale della formazione di Massimo Paci, capace di distendersi spesso e volentieri in profondità anche se restano i tanti errori commessi negli ultimi venti metri, che fanno tornare l’attacco sul banco degli imputati.

La sfida

Paci conferma il 4-2-3-1 visto nelle amichevoli precampionato, affidando le chiavi dell’attacco a Ferro che prende il posto dello squalificato Caccavo. 3-5-2 invece per l’Inter Under 23 di Stefano Vecchi, ex tecnico della FeralpiSalò. L’avvio del Lume è a fari spenti. I giovani nerazzurri muovono bene il pallone, ma sono i valgobbini, alla distanza, a creare le migliori palle gol. Melgrati salve l’Inter su Malotti e Iori, mentre gli ospiti rispondono con la conclusione sporca di Zuberek e con la clamorosa occasione fallita da Topalovic che da centro area la mette a lato.

Scampato il pericolo, il Lumezzane torna a fare la partita e riesce ad approfittare di un errato posizionamento della difesa di Vecchi per colpire con Malotti, freddo nel trafiggere Melgrati dopo una precisa imbucata di Paghera. Ma la risposta dell’Inter è immediata. Le maglie rossoblù si aprono proprio sul più bello ed è Zuberek a trafiggere Bonardi calciando forte sul primo palo.

La ripresa

Nella ripresa il Lume sembra tornare in controllo, ma al 20’ è Kamate, dopo una brutta gestione dal basso della difesa di casa, a coordinarsi al volo dal limite dell’area, pescando l’angolino con un mancino velenosissimo. Il Lume non ci sta e Paci prova ad aumentare il potenziale offensivo dei suoi inserendo Ghillani per Diodato. La mossa pare funzionare, ma i valgobbini si divorano per due volte il pari con Malotti affidando le residue speranze all’assedio finale, che si chiude senza esito.