Brescia, Marroccu: «Possiamo chiudere il cerchio il 5 maggio»

A Torbole Casaglia è stata una giornata intensa. Prima della seduta di lavoro - la prima della settimana che porta al big match con il Monza - degli uomini di Eugenio Corini, si è tenuta la conferenza stampa (qui il video completo) di presentazione del nuovo «direttivo» del settore giovanile con il responsabile del vivaio Nereo Omero Meloni e il direttore tecnico Paolo Migliorati. «Con il precedente responsabile, Cristian Botturi - le parole del diesse Francesco Marroccu - c'è stata una interruzione naturale del rapporto. C'è bisogno di confermare la nostra identità e servivano nuovi presupposti per fare squadra. Lavoreremo anche per portare tutto il settore giovanile, dai primi calci in poi a Torbole e ci sarà un coordinamento metodologico».

A margine di questa presentazione il diesse ha parlato anche di prima squadra confermando che l'obiettivo della promozione diretta viene considerato perseguibile: «Leggo anche dai vostri occhi che stiamo andando nella direzione giusta e che c'è la giusta elettricità che sta coinvolgendo anche il pubblico in una maniera diversa. Io credo che abbiamo davvero tutto per arrivare fino in fondo e chiudere il cerchio il 5 maggio».

Sull'esonero di Inzaghi: «Non sono pentito di non averlo fatto prima perché sarebbe anche un dargli il giusto riconoscimento. Ogni mossa e operazione è figlia di un preciso momento e prima tra l'altro il ritorno di Corini non era pensabile. Per noi è importante non avere rimorsi e se questa stagione finirà bene, ogni persona che ha partecipato a questa annata, compresi i quattro direttori sportivi, avrà dato il suo contributo. Se c'è il dispiacere per come è finita male con Inzaghi? Questa vicenda da un piano sportivo è finita su un piano legale e ogni parola ora può essere male interpretata».

La testa torna alla partita contro il Monza e ai soli poco meno di 700 che potranno partecipare alla trasferta: «Dispiace e fa anche un po' rabbia per le limitazioni dato che le capienze degli stadi sono tornate al 100%. Stiamo cercando di capire se si può fare qualcosa ma ad oggi non è possibile. Questa limitazione di sicuro ci toglie qualche energia ma spero e penso che la squadra possa riuscire a sopperire in un altro modo».

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