Calcio

Brescia, l'addio di Inzaghi: «Rammarico per esonero via mail»

Il tecnico piacentino affida ai social le ultime parole: «Tra me e la Leonessa è stato subito amore, qua è nato mio figlio»
Pippo Inzaghi - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Pippo Inzaghi - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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In un post affidato ad Instagram e Facebook, Pippo Inzaghi saluta il Brescia e i suoi tifosi. Non senza rammarico e una punta di polemica. Il tecnico ringrazia la città con cui ha da subito stretto un legame profondissimo («calorosa, discreta e mai caotica») e i tifosi. Super Pippo rimarra in città per un po', città dove qualche mese fa è nato suo figlio Edoardo. Anche alla squadra va l'affetto del tecnico, sostituito oggi con Eugenio Corini .

Non sono mancate però le frasi al veleno con cui l'ex tecnico delle rondinelle ha concluso il suo saluto social. L'allenatore lascia trapelare la mancata possibilità di terminare la stagione in panchina alla guida del Brescia e rivendica il «rammarico per un esonero comunicato con una fredda mail, senza nemmeno una telefonata».

Piccata anche la chiusura del post dove Inzaghi commenta, contrariato e deluso, il mancato rispetto del suo contratto - e l'assenza di tutela degli impegni sottoscritti, citando anche la Costituzione con l'articolo 1-  che prevedeva e prevede una clausola secondo cui non sarebbe possibile il suo esonero in quanto il Brescia si trova nelle prime 8 posizioni della classifica.

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