Brescia, Marroccu al lavoro tra i facilitatori per i nuovi investitori

Il momento è caldo, servono anche i rinforzi. Per questo gli investitori legati a Daniele Scuola, che erano e restano nonostante tutto pronti all’affondo sul Brescia, hanno chiamato al loro fianco Francesco Marroccu. Che per molti anni è stato braccio destro di Massimo Cellino, tra Cagliari, Leeds e – in due riprese –Brescia. E proprio qui, la seconda volta tra presidente e allora diesse finì male, con una netta rottura dei rapporti. Questa è però un’altra storia.

La chiamata

Questa volta il numero di Marroccu è stato composto da chi vuole subentrare a Cellino dopo che domenica è scoppiato il caos che potrebbe costare al Brescia la retrocessione in serie C. Gli investitori hanno avuto bisogno di riorganizzare le idee e si sono così rivolti al dirigente, che dopo l’ultima esperienza si è legato a un fondo che ha tra i suoi obiettivi quello di investire nello sport.

Perché proprio Marroccu? Perché è rimasto a vivere a Brescia, dove continua a mantenere legami saldi e solidi con l’ambiente. Marroccu ha ben presenti le dinamiche bresciane e molti protagonisti, gode di rispetto e fiducia: la sua visione, la sua conoscenza della piazza – e del club –, i suoi rapporti, sono stati considerati un possibile prezioso supporto per provare a unire i puntini e capire se effettivamente, nonostante tutto, il Brescia e le sue potenzialità possano valere la pena di correre il rischio di un investimento che diventa enorme a fronte del rischio di iniziare una nuova avventura all’insegna di dell’incertezza della categoria, per cominciare.

A disposizione

Marroccu si è dunque messo a disposizione di chi gli ha chiesto una mano, quasi fosse a sua volta un facilitatore tra facilitatori. Una mossa, quella alla chiamata del quasi capezzale del Brescia, che a questo punto fa intendere che chi è al lavoro è pronto a sciogliere le riserve e effettuare l’affondo dal quale potrebbe iniziare una nuova era calcistica. Che passa per la strada stretta di tempi brevissimi e oltre 6 milioni di euro da mettere subito sul piatto: serve capire come, serve farlo in fretta e nei modi giusti. Marroccu può contribuire a indicare il percorso.