Calcio

Brescia, le riflessioni su Tramoni valgono 2,5 milioni di euro

A tanto ammonta il diritto di riscatto del Brescia sul talentino corso del Cagliari che si mangia le mani
Mattéo Tramoni è andato in gol a Ferrara: già tre reti per lui - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Mattéo Tramoni è andato in gol a Ferrara: già tre reti per lui - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Questo è il campionato più incerto di sempre, ma il tempo corre e le riflessioni si devono adeguare a questa velocità. Il mese di gennaio sta per bussare insieme al suo carico di tensioni da mercato e non sono poche le decisioni che il Brescia dovrà prendere, tanto per sfoltire (bisogna proprio cercare di farlo) la rosa quanto, possibilmente, per rifinirla.

In prospettiva

Perché per Cellino, le mosse di gennaio devono essere funzionali già alla stagione successiva. Che però non si può sapere se sarà da serie B o da serie A e pertanto per gli eventuali innesti e relativi investimenti occorrerà tenere conto di questa variabile. Occorrerà sangue freddo oltre che piena sintonia per capire dove e come agire.

La priorità è a centrocampo dove in base a quanti giocatori usciranno (ma di questi tempi le uscite sono più difficili delle entrate) potrebbero arrivare uno o anche due elementi. Poi occorrerà capire se e come mettere mano alla difesa in base al rinnovo o meno di Chancellor (la trattativa è avviata da un po’, ma poi risulta esserci stato uno stop e nei prossimi giorni potremmo capirne di più) e alle pensate su Papetti oltre che agli Huard e ai Karacic che non trovano spazio.

Poi potrebbe essere fatto un ragionamento sul parco attaccanti per inserire un elemento dalle caratteristiche diverse da quelli attuali: più realizzatore, meno manovratore. Di certo, le ultime tre partite dell’anno solare, serviranno al club per prendere le ultime decisioni e stabilire la strategia definitiva. Poi, risolte le priorità in uscita-entrata, ci sarà da mettersi a ragionare su come risolvere le situazioni dei giocatori in prestito con opzione.

Tra questi, c’è uno dei grandi protagonisti della partita di Ferrara, il 2000 corso Mattéo Tramoni. Che dal Cagliari arrivò in estate con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato in 2.500.000 euro pagabile in tre anni. Il Brescia si frega le mani, al Cagliari inizia a venire il sospetto di aver sottovalutato le potenzialità del centrocampista offensivo. Che naturalmente deve ancora maturare molto, ma il cui talento è indiscutibile come ha dimostrato anche la qualità della rete (un capolavoro di coordinazione per una specie di volée sotto porta) firmata a Ferrara e che è stata la terza personale (nel carnet di stagione c’è anche un assist).

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Tramoni sul Brescia sta avendo un effetto incisivo e sempre più decisivo e non c’è stata partita in cui non sia stato impiegato, anche solo per pochi minuti. I presupposti insomma per parlare di un affare ben fatto, ci sono tutti. Visto e considerato che è il Brescia ad avere il coltello dalla parte del manico non essendosi riservato il Cagliari l’eventuale controriscatto del giocatore: le condizioni stabilite dicono che sarà il Brescia in estate a decidere cosa fare.

C’è tempo, ma la necessità di programmare porterà presumibilmente il Brescia a prendere una decisione prima. Allo stato attuale il valore attribuito a Tramoni dal sito specializzato Transfermarkt è di 1.500.000 euro, ma è chiaro che la valutazione fa effettuata nella prospettiva del completamento del percorso di crescita del «piccolo Barella» (per estetica).

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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