Calcio

Spal-Brescia, le pagelle: Tramoni al top, la difesa brilla

A Ferrara per Van de Looi gara difficile, da Bertagnoli prestazione intelligente
Mattéo Tramoni, autore della doppietta vincente e migliore in campo - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Mattéo Tramoni, autore della doppietta vincente e migliore in campo - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Spal-Brescia è trasferta che vale tre punti pieni alle rondinelle, che meritano il risultato, frutto di un gol di Tramoni, già tra i migliori in campo anche nella (brutta) gara contro il Monza, e uno di Bisoli. Un capitolo che la prova di Ferrara farebbe pensare archiviato. Ma vediamo nel dettaglio le pagelle dei singoli atleti firmate Erica Bariselli. Stavolta tutte oltre la sufficienza.

7 - Jesse Joronen

Una gemma per tempo su colpo di testa in pallonetto di Melchiorri e su botta dal limite di Viviani impreziosiscono la collana stagionale di Jesse che per il resto non tocca palla. E soprattutto non ne raccoglie nessuna alle sue spalle... Presentissimo.

7 - Ales Mateju

Una delle sue migliori partite, non solo stagionali, ma di sempre da quando è a Brescia. Preciso e sereno, tanto da farci «dimenticare» che un suo tocco di mano in area poteva andare a finire male.

7 - Andrea Cistana

Pomeriggio da sigaretta in bocca. Gli basta montare di guardia e tenere gli occhi sempre bene aperti: sminare l’area gli riesce quasi con facilità.

7 - Jhon Chancellor

Certamente Clotet fa un favore relegando Colombo sull’esterno, ma quel che conta è che il venezuelano si faccia trovare pronto alla ri-chiamata di Inzaghi: molto tranquillo e puntuale.

6 - Marko Pajac

Piuttosto anonimo in fase offensiva: raramente supera la metà campo. È però per cotnro piuttosto utile in fase difensiva. Dal 21' st Massimiliano Mangraviti (6.5). Da terzino sinistro in corsa sta diventando una semigaranzia: dà l’idea di stare bene.

7 - Dimitri Bisoli

Sgravato dei compiti puramente difensivi che gli è toccato provare ad assolvere nelle ultime giornate, dimostra a Inzaghi che il tecnico fa bene a restituirgli la licenza di offendere: freddo per il gol della sicurezza su giocata rasentante la perfezione di Palacio. Una ciliegina sopra una prova molto applicato: in virtù di tutto questo gli si possono abbuonare un bel po’ di errori tecnici.

6 - Tom Van de Looi

Il dilemma della prima parte di stagione si conferma tale: primo tempo da «malcapitato» tanto che Inzaghi lo richiama in almeno un paio di occasioni in maniera vibrante. Una partita di fatica (sempre con l'uomo addosso), condita da errori tecnici specie nel primo tempo. Nella ripresa prende il giallo. Sufficienza, diciamo, di squadra... Dal 38' st Michele Cavion (sv).

7 - Massimo Bertagnoli

Ordine e concretezza messe insieme danno la solidità. Tradotti, questi tre ingredienti fanno la prova di Bertagnoli: intelligenza al servizio della squadra.

6 - Mehdi Léris

Difficile fargli passare l'errore a due passi dalla porta su servizio di Tramoni: letteralmente, si divora un gol fatto. Incontestabile però il suo contributo generale visto che come il dirimpettaio Tramoni, ha dominato sulla propria fascia. Dal 18' st Ayé (6) che si presenta con una gran palla per Moreo e anche con il gol dello 0-3 segnato in «due tempi» (da dimenticare la prima conclusione...) che viene annullato per un inesistente fallo in attacco. A ogni modo è incoraggiante.

7 - Stefano Moreo

Vero che sciupa due ottime occasioni, sullo 0-0 e sullo 0-1. Ma è ancora più vero che sfodera una prova che ricalca quella di Parma. Non è un centravanti, ma è una autentica arma tattica da trasferta. Dal 38' st Nikolas Spalek (sv). Rodrigo Palacio (7) Entra al 21’ della ripresa per Tramoni. La giocata per il 2-0 che manda a spasso Dickmann vale l'alta scuola: da vedere e rivedere. Per lui è il terzo assist stagionale. Si piazza a sinistra e fa quello che deve fare, così la squadra rifiata. Su girata va anche vicino al gol.

7.5 Mattéo Tramoni 

Crea, segna: «spacca». Una partita eccellente in entrambe le fasi perché se davanti fa la differenza, il suo contributo in termini di sacrificio non è da meno. Davvero pesante, oltre che bello, il suo terzo gol stagionale. Prima di quella rete, un tempo da «comandante» sulla fascia sinistra con anche un'occasione mal sfruttata e un gran cross per Moreo. Poi la rete lo galvanizza e regala piccoli show.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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