Brescia in campo al Rigamonti, il sogno della vittoria sfuma nel finale

Il Brescia non riesce a tornare alla vittoria. Culla il sogno del successo fino al 42’ della ripresa, quando Crnigoj segna l’1-1, vanificando la stoccata di Ndoj nel primo tempo. I tre punti mancano dallo scorso 16 settembre, quando la vittima fu il Benevento. Con i lagunari, al Rigamonti, finisce dunque 1-1.  

Olzer dal primo minuto, Ndoj sulla linea di centrocampo con Van de Looi e Bisoli, Cistana è al centro della difesa, al fianco di Adorni, Ayé vertice alto dell’attacco: così Clotet punta a scardinare il Venezia.  Alla fine del riscaldamento la squadra si raduna sotto la Curva Nord, ringrazia per il sostegno in un momento critico, e riceve una dose extra di incoraggiamento.

Il primo tempo

L’inizio delle rondinelle è piuttosto timoroso, e le palle gol più nitide (tre in poco più di 10 minuti) sono di marca lagunare. Col passare dei minuti, però, i biancoblù guadagnano fette di campo, e provano a farsi vedere dalle parti dell’ex Joronen. La Leonessa pende a sinistra, sull’asse «dei piedi buoni» formata da Ndoj e Olzer. Il primo tiro nello specchio, al 25’, è un piatto centrale di Van de Looi.

Alla prima vera chance, il Brescia passa: al 31’ Ayé lavora un bel pallone dalla destra, che proprio Ndoj spedisce nel sacco. Le rondinelle prendono coraggio e giocano con maggiore fluidità. Il primo tempo va in archivio sulle note della contestazione dei tifosi ospiti nei confronti della squadra di Javorcic. 

La ripresa

Clotet cambia in avvio di ripresa: fuori Olzer, dentro Galazzi. Il Venezia impiega poco a produrre la maggiore delle occasioni: grande incornata di Ceppitelli, Lezzerini fermo, la palla si stampa sull’incrocio. Al 21’ Pohjanpalo non riesce a deviare in rete da due passi. Il Brescia corre un altro rischio, e Clotet si copre, togliendo Ayé e inserendo Bertagnoli. Moreo si vede negare da Joronen (parata a cinque stelle) la gioia del raddoppio.

Gli ospiti aumentano la pressione, le rondinelle non riescono sempre a ripartire con scioltezza. Ma proprio nell’occasione di un contropiede il Brescia subisce la rete del pari. Il Venezia ruba palla, i biancoblù sono sbilanciati, Viviani non riesce a fermare il ribaltamento di fronte e Crnigoj infila Lezzerini in diagonale, gelando Mompiano.