Calcio

Brescia, focus sul mercato in uscite: Spalek-Crotone riaperta

I primi giorni della settimana propedeutici a preparare il terreno per gli innesti di peso in difesa e in mezzo
Un'immagine di esultanza di Brescia-Reggina - Foto New Reporter © www.giornaledibrescia.it
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Siamo al giro di boa non soltanto del campionato, ma anche della sessione invernale del mercato: ci sono ancora 15 giorni da spendere per farsi trovare pronti e corazzati in vista del febbraio decisivo per i giochi di campionato. E il Brescia non intende certo farsi fuorviare dal successo di ieri a Reggio Calabria: è stato bello constatare che qualche «impronosticabile» tipo Karacic può essere utile, che Van de Looi ha scoperto qualche sua nuova corda e che Ayé si sia ripresentato benissimo alla prima opportunità, ma per arrivare in fondo occorre ancora qualcosa in più: le rotazioni vanno allungate non solo con i giovani che hanno prospettiva perché hanno qualità, ma anche con esperienza e spessore tecnico-tattico già affinati.

Ciò premesso, il primo punto all’ordine del giorno come da tempo andiamo ribadendo, sono le uscite. Occorre fare spazio ed evitare che gli scontenti del momento levino energie preziose nella gestione della quotidianità. Intanto, da Crotone si apprende che si può riaprire la strada attraverso la quale far arrivare Nikolas Spalek il cui trasferimento, per il quale era già stato trovato un accordo, era stato all’ultimo bloccato da Massimo Cellino riluttante all’idea di privarsi a zero dello slovacco, arrivato a scadenza. Si sta lavorando per trovare un compromesso e le prossime ore saranno decisive: altrimenti il Crotone cambierà obiettivo e per Spalek sarà tutto da rifare. Cosa che non è nell’interesse di nessuno. Si cerca una sistemazione anche per Michele Cavion che qui è ormai fuori dal progetto tecnico.

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L’Alessandria ha manifestato un certo interesse. La stessa Alessandria che aveva provato ad arrivare a Chancellor che però è risultato fuori dai parametri economici. Anche il Frosinone ci ha provato, ma alla fine il futuro del centrale difensivo venezuelano - che si era provato anche a girare all’Udinese - dovrebbe essere lontano dall’Italia, in una squadra che milita in una massima serie. Non se ne sa di più. Linnér sta limando i dettagli del suo ingaggio con un club norvegese, poi si cercherà di sistemare anche Perilli che se restasse scivolerebbe a terzo portiere dietro al cavallo di ritorno Lorenzo Andrenacci che arriverà dal Genoa insieme alla punta Flavio Bianchi. Poi, caccia a un difensore centrale e a una mezz’ala o un play. E magari a una ciliegina davanti...

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