Calcio

Brescia-Cosenza, conto alla rovescia accompagnato dallo stadio sold out

Rigamonti da record con poco meno di 16.000 spettatori a chiamare l’impresa salvezza nel ritorno dei play out
La Curva Nord del Brescia - © www.giornaledibrescia.it
La Curva Nord del Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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Nessuno si salva da solo e così come da soli si va più veloci, è insieme che si va più lontano. Laddove per il Brescia, andare lontano, è riuscire ad andare oltre un orizzonte che allo stato attuale non va oltre questo giovedì. Un giovedì qualunque, in una settimana qualunque, di un maggio qualunque, che in ogni caso è destinato a passare alla storia.

Se infatti Bisoli e compagni riusciranno ancora una volta e definitivamente a ribaltare la narrazione stagionale, sarà un qualcosa di mai visto nella storia della serie B date le condizioni di partenza della rincorsa e date le incredibili cose accadute in stagione. E se al contrario accadrà il peggio, l’onta entrerà negli annali come un qualcosa - il Brescia in serie C - che non si vede da 38 anni.

Se comunque tutto ciò ancora non bastasse, aggiungiamo che in ogni caso non si tratterà di una salvezza o una retrocessione «fini a esse stesse»: l’epilogo del campionato infatti segnerà anche possibili sviluppi relativamente alla gestione del club. Sviluppi che potrebbero anche portare a un rilancio da parte dello stesso Cellino: ma anche in questo caso sarà una «notizia».

Risposta

Per questi e mille altri motivi, stavolta è davvero chiaro a tutti che all’appuntamento in infrasettimanale, non può mancare la città. Che ha risposto: come era prevedibile, il Rigamonti sarà sold out (a ieri sera su Ticketone risultavano ancora in vendita poche centinaia di biglietti di laterale e centrale, ma sempre che non siano andati esauriti nella notte, basteranno poche altre ore per bruciarli: l’invito è di consultare le pagine del circuito online e di informarsi presso gli store).

Sold out che - compresi i 1000 al seguito del Cosenza - significa una presenza di poco meno di 16.000 spettatori.

La capienza dell’impianto di Mompiano, è infatti ridotta dato il mancato utilizzo della curva sud. In molti - utilizzando la voce social - hanno auspicato la riapertura del settore: tuttavia questa non può avvenire in quanto per farla tornare «agibile» occorrerebbe svolgere dei lavori che, anche se fossero partiti un po’ in anticipo, a quanto pare non si sarebbe fatto in tempo a compiere e completare entro giovedì.

Considerazioni

Chi ha scelto di esserci per la partita delle partite, lo ha fatto mettendo da parte rimostranze e polemiche nei confronti di chicchessia: la resa dei conti, l’ascolto eventuali mea culpa e intenzioni sul futuro, a questo punto può e deve ormai attendere il fischio finale dell’ultimissima dell’anno. Che, in questo caso, non può e non deve essere anche l’ultimissima in serie B.

Il Rigamonti è pronto a fare la propria parte. L’invito per tutti è sempre quello di indossare qualcosa che richiami i colori della Leonessa. Aggrappiamoci a tutto ciò che può far bene: foss’anche un effetto cromatico. Nel manuale d’uso per le «partite della vita» c’è inoltre l’indicazione della pazienza: accompagnare incentivando e in un crescendo e non mugugnare o indispettirsi facilmente di fronte a prime eventuali difficoltà. Sarà dura e potrà anche essere lunga.

Il fattore campo è l’unico vantaggio che il Brescia si è conquistato arrivando quint’ultimo: è un jolly. E lo ha detto bene anche il play out d’andata col Cosenza: in particolare nella ripresa, quando la squadra di casa ha saputo «incendiare» grazie a spirito e atteggiamento consoni, il San Vito è diventato un catino bollente. Brescia c’è e non vorrà essere da meno.

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