Sondaggio in Eccellenza: per tutti Lumezzane promosso in serie D

La classifica, già alla fine del girone d’andata, parla chiaro: sia quando mostra un primo e un ultimo posto che assomigliano a due sentenze, nonostante ci si trovi ancora a metà percorso; sia per il grande equilibrio che si vive dal quinto al terz’ultimo posto, dove invece tutto è ancora da giocare.

Insomma, nel gioco del sondaggio fatto con gli allenatori del girone C di Eccellenza a bocce ferme, mai come stavolta era facile... pronosticare il pronostico.

Unanimità

Chi potevano infatti votare i 13 tecnici interpellati quando abbiamo chiesto loro di indicare la vincente del torneo a fine campionato? Il Lumezzane, ovviamente, che con 11 potenziali punti di vantaggio (sono 8, ma i rossoblù hanno una gara in meno), non può sbagliare. Un plebiscito per la corazzata di Arnaldo Franzini, che guarda caso è l’unico a non indicare direttamente la sua squadra nell’intervista effettuata, limitandosi a un «speriamo di essere noi». La scaramanzia, del resto, gioca un ruolo importante nei pronostici, e ci sta tutta.

Ad esempio, togliendo Rovato e Prevalle, che hanno un vantaggio netto sulla quarta e difficilmente usciranno dalle prime cinque, né Ivan Guerra del Vobarno né Sergio Volpi del Ciliverghe indicano la loro squadra nei play off, sperando di essere smentiti dai fatti. Chi invece firmerebbe volentieri per i play out, che ad oggi non giocherebbe, è Cristian Forlani della Pro Palazzolo.

Verdetti

In linea di massima alcuni punti fermi di questo sondaggio ci sono: il Lumezzane primo, come visto; la Governolese ultima, praticamente per tutti (e i 3 punti in classifica, in effetti, non offrono grandi speranze di rilancio); poi la certezza che l’equilibrio porterà a giocare tutte e due le semifinali play off. Oggi il programma sarebbe completo, ma basterebbe che la seconda allungasse di un punto sul Ciliverghe, salendo a +10, per cancellare una semifinale, tenendo conto che per giocare la post season occorre arrivare, in testa, dentro un range di 9 punti; in coda, invece, dentro un range di 6 punti. Oltre queste forbici c’è il castigo, ossia non si giocano i play off oppure si retrocede.

Nella zona bassa della classifica c’è una divisione quasi equa: sette allenatori pronosticano una Pro Palazzolo incapace di colmare l’attuale gap di 12 punti dal tandem Darfo Boario-Carpenedolo e dunque destinata alla discesa diretta in Promozione, con un solo play out dunque da disputare; sei invece offrono all’undici di Forlani l’ultimo appiglio con programma play out completo. Se Pro Palazzolo, Prevalle e Rovato sono sempre presenti, vediamo quanti punti ottengono le altre: nei play off emergono 11 volte il Ciliverghe, 9 il Vobarno, 4 il Valcalepio (più 2, dove gli orobici vengono scelti come riserva da Franzini e Lucchetti), 2 l’Atletico Castegnato. Tra le squadre ai play out la più gettonata (Pro Palazzolo, del cui caso abbiamo parlato, a parte) è curiosamente la Forza e Costanza, che oggi è in zona molto tranquilla, ma viene citata ben 11 volte, probabilmente per scaramanzia, dato che in campo scende anche la brescianità dei nostri. Seguono il Castiglione con 7 voti, il Darfo Boario con 5, l’Orceana - che paga soprattutto il finale d’andata poco esaltante - con 4, il Carpenedolo con 3, il Valcalepio - che sarebbe a quel punto una delusione clamorosa - con 2, il CazzagoBornato con 1.

Per ogni pronostico vale il pensiero di Forlani, condiviso da Poma ed in generale da tutti i tecnici: «Indicare chi può vincere è molto più facile, scegliere chi potrebbe retrocedere è antipatico. Per questi, in coda, il pronostico sfrutta più che altro la classifica attuale». Nulla di personale, insomma, ma su questo non c’erano dubbi. Del resto, il sondaggio è chiaro: un nome in testa ed uno in coda; quattro (al massimo) rispettivamente per play off e play out. Inutile girarci attorno...