Basket

Difesa granitica, Burnell e Bilan trascinano: la Germani passa a Trento

Una delle migliori prestazioni della stagione per la vittoria che vale l’aggancio momentaneo alla vetta della classifica
La squadra festeggia una vittoria molto importante - Foto M.Ceretti/Ciamillo-Castoria © www.giornaledibrescia.it
La squadra festeggia una vittoria molto importante - Foto M.Ceretti/Ciamillo-Castoria © www.giornaledibrescia.it
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L’esaltante vittoria della Germani a Trento restituisce quanto il campionato aveva (mal)tolto di recente. Eccellente con Milano, eroica a Trapani, la Pallacanestro Brescia non aveva raccolto alcunché. Alla Il T Quotidiano Arena, invece, il colpo riempie mani e tasche. Finisce 78-75. L’Aquila, già sconfitta all’andata, è definitivamente un non problema in termini di scontro diretto. Il blitz nella sfida di altissima quota permette alla squadra di Poeta di raggiungere Trapani in vetta alla classifica a 34 punti. È un giusto premio, pure questo. Oggi le due di Eurolega, al momento seconde proprio con Trento, giocano in posticipo. La Virtus Bologna in casa con Reggio Emilia, l’Olimpia Milano a Napoli. In caso di successo, renderanno ancora più affollato il vertice della classifica, che in questo momento – per via del vantaggio nell’head-to-head con Brescia – resta comunque di Trapani.

Difesa e protagonisti

La Germani che sbanca Trento gioca da manuale e tiene a 75 punti un attacco che di norma ne segna 78. Lode a una difesa strepitosa, in grado di «assorbire» l’effetto delle sfuriate di Ford ed Ellis, rispettivamente autori di 25 e 19 punti. Di lasciare a 6 punti Lamb. Di gestire con mirabile attenzione la questione falli (tema delicato sia con Milano sia a Trapani). Nella metà campo offensiva giganteggiano Burnell (20 punti) e Bilan (17). In doppia cifra pure Della Valle con 13 e Ivanovic con 11. Se Jason è l’eroe soprattutto del finale – una sua tripla a 28’’ dalla sirena di fatto indirizza la gara – Miro è letteralmente uomo ovunque, e chiude l’ennesima partita da doppia-doppia aggiungendo ai sopra citati 17 punti ben 13 rimbalzi e 5 falli subiti. Davanti a 250 bresciani alla fine in visibilio, la Germani è bravissima anche a limitare le palle perse, che con squadre rapide come l’Aquila possono risultare letali.

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La Germani passa a Trento 78 a 75

Sul campo

Trento prova da subito, con alterne fortune, ad armare la mano di Lamb. La mira dei padroni di casa dalla lunga distanza, in avvio, non è delle migliori. La Germani prova così a lavorare bene a rimbalzo e a ripartire. Della Valle ispira, Bilan realizza 6 punti di fila. Adv incrementa il vantaggio dalla distanza. Niang scuote l’Aquila, Ford la riporta a contatto. Al 5’ è 11-10 Pallacanestro Brescia. I primi cambi premiano i biancoblù di Poeta. La panchina è reattiva. In attacco, Della Valle prosegue a colpire con regolarità, anche a cronometro fermo. È break di 7-0, ma Trento recupera in un amen, sfruttando un’improvvisa carestia offensiva dei biancoblù, e sorpassa. Al 10’ è 19-18 Aquila.

Partita eccezionale di Miro Bilan - Foto M.Ceretti/Ciamillo-Castoria © www.giornaledibrescia.it
Partita eccezionale di Miro Bilan - Foto M.Ceretti/Ciamillo-Castoria © www.giornaledibrescia.it

Brescia deve sbloccarsi, anche se il quintetto che affronta l’avvio di secondo quarto è prettamente difensivo. Ne fa parte anche Mobio, al posto di Ndour, già gravato di due falli. Burnell scalda la mano, mette due bombe, e la Germani è di nuovo in carreggiata. Certo, il talento di Ford non è una variabile facilmente controllabile. L’esterno di Trento colpisce in striscia e fa sanguinare i biancoblù, abili però a reagire e a controbattere. Al 15’ è 34-32 Germani. Poeta e i suoi ragazzi, quando riescono a controllare i rimbalzi difensivi, cercano il giusto equilibrio nel ritmo della fase offensiva, tra corsa e ragionamento. La tripla di Rivers vale il +5 a 1’41’’ dalla pausa lunga. E al 20’ Brescia è avanti 43-37.

La ripresa

Al rientro in campo, però, la Germani resta a guardare la vampata dei bianconeri, che divorano in un sol boccone il gap e si riportano in vantaggio, grazie a un parziale di 9-0, interrotto da un floater di Ivanovic. Un time-out (al netto della rimessa sbagliata al ritorno in campo) fa suonare la sveglia. E Brescia torna avanti: 48-46 al 25’. La frazione procede sui binari dell’equilibrio. Dowe cancella Ford nell’ultimo possesso del quarto: 55-55 al 30’.

Trento, ancora una volta, rientra meglio in campo. La Germani, però, ricomincia dalle piccole cose (nonché dal grande lavoro di Bilan a rimbalzo), torna in vantaggio, prova a scappare: 64-59 al 35’. La tripla di Dowe vale il +8. Lo strappo si configura in un bruciante 12-0. Ma la Germani che rientra in campo dopo un time-out chiamato da Galbiati è spettatrice di un nuovo, violento rientro dei trentini. Un gran canestro di Bilan e il suo uso del corpo in difesa ridanno spinta ai biancoblù, avanti di 3 punti a un minuto dalla fine. Una bomba dall’angolo di Burnell vale il +5 a meno di mezzo minuto dalla sirena. Una magia di Ellis riporta Trento a -3. I padroni di casa si affidano al fallo sistematico e alla classe dello stesso Ellis. Ma la spunta, con pieno merito, una delle migliori Germani della stagione. Ai giocatori in campo e al coach in panchina tanto di cappello. Domenica arriva al PalaLeonessa la Reyer Venezia. Sarà l’ennesimo scontro diretto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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