Germani, l’ex coach Alessandro Magro: «Peppe, ora goditela»

Si trova qualche giorno a Brescia, perché qui ha gli affetti. Di certo assisterà a gara-3, in città. Forse riuscirà a fare un salto anche a una delle due partite che si giocano a Bologna. Il suo passaggio successivo dovrebbe però essere a Napoli, dove è molto probabile che diventi il nuovo allenatore (è reduce dalla stagione in Lituania con i Bc Wolves).

Il prossimo anno, quindi, sarà per la prima volta un avversario. Alessandro Magro – tre stagioni alla guida della Germani tra il 2021 e il 2024 – ieri ha vissuto un momento emozionante quando è tornato al PalaLeonessa in occasione dell’allenamento della Pallacanestro Brescia. Poi, a pranzo, la rimpatriata con l’attuale consulente del club Marco De Benedetto e con l’ex assistente dei biancoblù Francesco Taccetti.

Brescia in finale: se lo sarebbe aspettato?

«Ho seguito il campionato a distanza. Sono contentissimo del modo eccellente in cui è proseguito il percorso che avevamo iniziato insieme. Sono altrettanto contento per Poeta, che è un amico e se lo merita. Da quello che vedo c’è un’atmosfera fantastica. Il gruppo è davvero molto unito. Tutti hanno voglia di sacrificarsi e di costruire insieme».

Ha detto qualcosa a Poeta?

«Solo che, una volta arrivato fin lì, se la deve soltanto godere e deve divertirsi, giocando. Il risultato che ha conseguito, per questo club, è storico. Sono contento anche per Mauro Ferrari. Ha creduto in questo progetto, e dopo anni di sacrifici i frutti sono arrivati».

La Germani ha qualche chance?

«Ho osservato la serie di semifinale tra Virtus Bologna e Olimpia Milano. Credo che sia giusto e onesto dire che Brescia si possa giocare le proprie possibilità».

Che campionato ha visto, in generale? 

 «Ogni anno è sempre più difficile. Chi fa le Coppe, anche Reyer Venezia e Tortona, è sempre più affaticato. L’exploit di Trapani non era scontato. E Napoli si è salvata dopo aver iniziato con 11 sconfitte...».