Germani, Cotelli: «In Supercoppa ce la giocheremo»
Il primo obiettivo è già alle porte. Non apre la nuova stagione, ma chiude la scorsa. La Germani, infatti, sarà impegnata il fine settimana del 27 e del 28 settembre nella Supercoppa all'Unipol Forum di Milano: Brescia giocherà alle 18 con Dolomiti Energia Trentino (seconda semifinale fra Virtus Olidata Bologna e Emporio Armani Milano alle 20.45).
Gli allenamenti sono già di alto livello proprio per questo: «È un obiettivo che vediamo con un po’ più di concretezza rispetto a Coppa Italia o Campionato, anche solo perché è un trofeo che si gioca su due partite secche – ha detto coach Matteo Cotelli –. Non ci dimentichiamo che gli avversari sono di grande livello, ma credo ce la potremo giocare».
Il fatto di aver riconfermato tutta la squadra con l’aggiunta di Massinburg forse potrà facilitare l’inizio di stagione: «Abbiamo introdotto qualche modifica, per stimolare gli atleti, ma partiamo dalla solidità dello scorso anno – ha continuato il coach –. Credo che dopo le prime cinque/sei partite potremo avere un quadro più definito di chi saremo. Non servirà molto tempo perché è un gruppo che si conosce già».
Un gruppo guidato in campo dal suo capitano, Amedeo Della Valle, reduce dalla vittoria del bronzo con l’Italia del 3x3: «Sensazioni ottime, pensiamo un trofeo alla volta – ha detto –. Abbiamo la fortuna di poter giocare la Supercoppa, che ci siamo guadagnati sul campo, mantenersi ad alto livello non è facile, ma possiamo farcela. Stare bene insieme sì, ma servirà anche fare risultato per mantenere questo mood. Restare sani, senza infortuni, anche se giocando una volta a settimana non mi preoccupo più di tanto. La medaglia? Bellissima esperienza e quando vinci diventa tutto magico».
E se il coach si è detto «felicissimo di aver mantenuto tutto il gruppo dello scorso hanno», ha però anche aggiunto che «da Rivers e Mobio mi aspetto un passo avanti. Sono molto motivati, sul pezzo e quindi mi aspetto che salgano di livello».
Di tutta risposta il bresciano Mobio: «Se il coach dice un passo avanti ne voglio far due, spero di ripagare la fiducia che mi ridarà per ora offro lavoro e impegno, e resto a disposizione della squadra. Per me che sono bresciano la responsabilità è doppia, ma è doppia anche la passione: gioco a casa, davanti alla mia famiglia e ai miei amici per giocatore è importantissimo».
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