Altri sport

Mad of Lake: Slavik s’impone tra gli applausi

Spettacolo per la gara di downhill in cui biciclette, salti e velocità hanno animato Maderno. Settimo il gargnanese Gramatica
  • Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
    Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
  • Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
    Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
  • Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
    Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
  • Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
    Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
  • Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
    Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
  • Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
    Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
  • Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
    Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
  • Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
    Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
  • Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
    Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
  • Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
    Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
  • Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
    Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
  • Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
    Mad of Lake, spettacolo sulle due ruote a Maderno
AA

Tomas Slavik è ancora una volta il re della Mad of Lake. Il campione del mondo in carica della Four-Cross, già trionfatore della urban downhill gardesana nel 2019, ieri è stato il più veloce di tutti, sia nella manche di qualifica disputata la mattina, che nella gara del pomeriggio.

L’atleta 35enne della Repubblica Ceca, vera e propria icona di questa disciplina, è stato un fulmine sul percorso della spettacolare downhill di Toscolano Maderno: una picchiata di un chilometro e 600 metri con partenza da Montemaderno, a 318 metri d’altitudine, e arrivo in piazza San Marco, davanti al golfo, a 86 metri.

In tutto 232 metri di dislivello lungo un tracciato urbano con salti, paraboliche e ostacoli che Tomas Slavik ha affrontato con una picchiata irresistibile, fermando il cronometro a 2’31”254. Sul secondo gradino del podio un altro nome d’eccellenza della specialità, il francese Anthony Vidal, vice campione del mondo 2019, nella Top Ten di coppa del mondo downhill, che ha chiuso la gara in 2’33”840. In terza posizione il primo degli italiani, l’altoatesino Cristoph Moser (2’35”111), secondo nel 2021.

Mad of Lake 2022, il vincitore Tomas Slavik - Foto tratta dalla pagina Facebook dell'evento
Mad of Lake 2022, il vincitore Tomas Slavik - Foto tratta dalla pagina Facebook dell'evento

Tra gli atleti di casa, ottimo settimo posto per il gargnanese Riccardo Gramatica (2’44”762). Tra le donne, podio tutto italiano con Rosaria Fuccio (3’18”536) che precede Asia Sirolla (3’24”865) e Samanta Pesenti (3’30”690). Sul sito della manifestazione sono disponibili tutte le classifiche di categoria.

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Ben 140 gli atleti al via, per una settima edizione della Mad of Lake che consacra questa competizione come una delle gare più belle e spettacolari del panorama downhill internazionale. Il direttore della corsa Davide Trebbi, presidente della società organizzatrice Garda Pro Bike, con la collaborazione del Comune, dell’assessore allo sport Ali Comincioli, degli addetti al percorso Paolo Apollonio e Cristian Boldrini e dei tanti volontari che hanno operato a vario titolo, ha saputo trasformare nel giro di qualche anno la Mad of Lake in un appuntamento irrinunciabile di inizio stagione del circus gravity di tutta Italia e oltre.

Salti tra le case di Maderno: come sempre la Mad of Lake ha saputo dare emozioni - © www.giornaledibrescia.it
Salti tra le case di Maderno: come sempre la Mad of Lake ha saputo dare emozioni - © www.giornaledibrescia.it

Tanti infatti gli appassionati giunti a Maderno per assistere alle discese dei biker. Per il paese un ritorno di immagine e una promozione che certamente vale qualche disagio legato alla viabilità e alla chiusura della vie interessate dal tracciato di gara. L’appuntamento con il downhill urbano più pazzo del lago è per il 2023.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia