Il bresciano Del Fiandra trionfa ai Masters di wakeboard negli Usa

Ha solo 19 anni, arriva da Desenzano del Garda, e continua a scrivere la storia del wakeboard italiano e mondiale. Mattia Del Fiandra, talento cristallino bresciano, è tornato a far brillare il tricolore vincendo i Masters di wakeboard disputati dal 23 al 25 maggio a Callaway Gardens, in Georgia, nella location esclusiva di Robin Lake, considerata la «Wimbledon» degli sport acquatici.
Wild card
Una vittoria storica nella categoria Junior Men, ottenuta nel torneo più prestigioso della stagione, su invito, riservato solo ai migliori atleti del mondo. Mattia è stato uno dei tre atleti mondiali 3 invitati alla competizione sulla base del ranking e delle ottime prove ottenute in stagione. Gli altri tre sono passati dopo aver partecipato a una gara di selezione. Nel wakeboard i rider si esibiscono su una tavola trainata da un motoscafo, eseguendo una sequenza di salti e acrobazie su onde artificiali. La giuria valuta stile, difficoltà tecnica e pulizia dei trick. «È come un’olimpiade per noi rider – racconta Mattia – e averla vinta è un’emozione che faccio fatica ancora a realizzare. Sono entrato grazie ai risultati dello scorso anno, che mi hanno dato l’accesso diretto.
In semifinale ho chiuso primo e in finale ho battuto l’australiano Jett Gibson e l’americano Hudson Gentry». A fare la differenza è stato un trick spettacolare, l’ormai leggendario double indy tantrum, che solo due atleti al mondo – e nessun altro junior – riescono a chiudere in gara. «È una doppia capriola all’indietro con grab sulla parte anteriore della tavola. È stiloso e tecnico, molto apprezzato dalla giuria. È il mio bonus trick e mi ha regalato questa vittoria incredibile. Non ci credo ancora». Mattia ha chiuso al primo posto col punteggio di 86.33, davanti a Gibson (81.33) e Gentry (72.33), scrivendo un’altra pagina memorabile nella sua giovane ma già luminosa carriera.
Dagli esordi agli Usa
Un percorso cominciato a 11 anni a Desenzano, quando salì per la prima volta sulla tavola: «Un traguardo costruito con anni di lavoro, cadute e voglia di migliorarmi sempre. Ora però devo concentrarmi sugli esami di maturità prima di tornare negli Usa per preparare i Nationals di luglio». Il calendario del giovane rider è già fittissimo: a settembre sarà impegnato nell’Euro Pro Tour in Germania e agli Assoluti di Viverone. Poi, in autunno, spazio ai Mondiali WWA a Miami, a quelli di categoria a Varco Sabino (Rieti) e gli Europei in Portogallo, dove gareggerà con gli Open. «Ogni gara è una sfida con me stesso. Ma vincere i Masters... è qualcosa che porterò nel cuore per sempre».
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