Dal basket al rugby, dalla pallanuoto al volley: la Brescia che vince

C’è una Brescia che vince. E poco importa se si tratti di città o provincia, perché in estate con il progetto Union Brescia targato Beppe Pasini, abbiamo capito una volta di più (se mai ce ne fosse stato bisogno) che il discorso va giustamente allargato a tutto il nostro territorio.
E allora al di là del calcio, che ha ritrovato almeno in città (quello sì...) un entusiasmo che pareva sopito, la Brescia che vince la si trova in tutte le altre discipline: dal basket alla pallavolo, dalla pallanuoto al rugby, solo per fare alcuni esempi.
Premesse
Vero, siamo soltanto a inizio stagione. E vero, la strada è ancora lunga e piena di ostacoli. Ma intanto perché non godersi un autunno di eccellenza assoluta, a cui guardare con soddisfazione e fiducia?
La Germani Pallacanestro Brescia era attesa al varco dopo la splendida finale scudetto dello scorso giugno. Squadra di fatto identica, ma con un anno in più. E soprattutto via il condottiero Peppe Poeta e massima fiducia al suo vice, Matteo Cotelli, tanto bravo quanto alla sua prima esperienza da capo allenatore.
Morale? Quattro vittorie su quattro, vetta della classifica solitaria e palazzetto conquistato dalle gesta di Della Valle e compagni. Uno spot, bellissimo, per la pallacanestro italiana che oggi più che mai ha bisogno di esempi come la Germani, che si guardi al campo o agli spalti.
Conferme e novità
L’An Brescia ci ha ormai abituato bene. Nella pallanuoto d’altronde o c’è la squadra di Sandro Bovo o la Pro Recco. Con Savona che adesso si propone come terzo incomodo. Detto che qui il condottiero è rimasto saldamente al comando della barca (Bovo in casa An è ormai qualcosa in più di un semplice allenatore, usando un paragone calcistico qualcuno parla ormai dell’Alex Ferguson di Brescia), qualche novità in acqua c’è stata, senza contare il cambiamento di alcune regole che scossoni ne ha provocati.

Eppure dopo cinque partite ci sono tre squadre al comando a punteggio pieno: Pro Recco, Savona e appunto An Brescia. Segno che la società ancora una volta sta lavorando in maniera perfetta e la squadra la segue. Non è da poco infatti il primo traguardo già raggiunto, ovvero la fase iniziale della Champions League.

Dalla pallanuoto al rugby, dall’An Brescia al Tiesse Robot Calvisano. Neopromosso in serie A1, sempre a fare i conti con un passato glorioso ma anche ingombrante, che spesso non aiuta e anzi, spinge chi arriva al San Michele a dare il 101%.
Qui le giornate di campionato sono state soltanto due per ora e Calvisano si è imposto in entrambe, prima a Roma con la Capitolina quindi in casa contro il Cus Torino. Nove punti sono fieno in cascina che valgono il secondo posto, a una lunghezza dalle capolista Parabiago e Verona.
Sotto rete

Si può infine dire che sia partita benissimo la stagione di serie A2 della pallavolo, sull’onda del doppio Mondiale vinto.
Le ragazze della Banca Valsabbina Millenium Brescia hanno già messo sul tavolo un poker di vittorie, tutte nette e “piene”, che valgono il primato in classifica solitario con 12 punti. L’obiettivo dichiarato ad inizio stagione sono i play off, se Parrocchiale e compagne sapranno tenere questo cammino ci arriveranno in carrozza e tutti dovranno fare i conti con la forza di Brescia.

Due invece per ora le giornate della serie A2 maschile e altrettante le vittorie della Consoli Sferc Centrale Brescia. Al tie break (vecchio vizio...) all’esordio a Sorrento, per 3-1 invece domenica al San Filippo contro Fano, quando prima della partita il pubblico bresciano è stato premiato come il più corretto della categoria (altro fiore all’occhiello). La classifica dice quindi 5 punti e zero sconfitte, anche qui le ambizioni del gruppo di Zambonardi sono altissime. E ci sono in carte in regola per dare grandi soddisfazioni.
Insomma, quanto è bella la Brescia che vince.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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