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Ciclismo: Laigueglia apre la stagione, occhio a Garosio

Il corridore della Biesse Carrera guida i pochi bresciani nella prima gara sul suolo italiano
Andrea Garosio
Andrea Garosio
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Saranno poco meno di 170 i corridori che oggi 2 marzo, daranno vita alla 59esima edizione del Trofeo Laigueglia, classica di inizio di categoria «Pro Series» organizzata dal Comune di Laigueglia con la regia tecnica del Gruppo Sportivo Emilia che apre il calendario agonistico italiano dei professionisti. Anche quest’anno il Trofeo Laigueglia sarà gemellato al Giro dell’Appennino in programma dopo il Giro d’Italia con la Challenge Liguria, la speciale classifica che premierà il miglior corridore in base ai risultati ottenuti nelle due corse.

Chi partecipa

Tra i partenti figurano alcuni tra i nomi più importanti del panorama internazionale tra i quali figurano quattro corridori che in passato si sono già aggiudicati la gara: Davide Cimolai (2015), Simone Velasco (2019), Giulio Ciccone (2020) e l’olandese Bauke Mollema (2021). La minicarica dei bresciani sarà guidata da Andrea Garosio, capitano della Biesse Carrera Premac, la squadra continental bresciana che vedrà al via anche un altro bresciano, Michael Belleri, particolarmente abile sui percorsi nervosi senza essere scalatore puro come Garosio. Gli altri bresciani in gara sono Matteo Freddi, cugino di Sonny Colbrelli nella Beltrami Tre Colli e Lorenzo Balestra della Colpack Ballan Csb. Esclusa all’ultimo minuto la Gazprom RusVelo per il bando stabilito dell’Uci, team che ha in organico il bresciano Cristian Scaroni e la cui prosecuzione dell’attività ora rimane una incognita. Tornando al calendario, dopo il trofeo Laigueglia l’Italia ospiterà numerosi appuntamenti internazionali. Sabato sarà la volta delle Strade Bianche, ribatezzata anche la classica del Nord più a sud dell’Europa, mentre da lunedì 7 si corre la Tirreno Adriatico, antipasto della Classicissima Milano Sanremo in programma sabato 19 e anticipata di qualche giorno dalla decana Milano-Torino. Per Sempre Alfredo e la Settimana Coppi e Bartali completano il programma intenso di marzo.

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Cosa aspettarci ad Aprile

Aprile vedrà in ambito professionistico solo il Giro di Sicilia e il Tour of Alps (ex Giro del Trentino). L’appuntamento clou è naturalmente il Giro d’Italia dal 6 al 29 maggio con partenza dall’Ungheria e la tappa bresciana del 24 maggio da segnare col cerchio rosso sul calendario, ovvero la Salò Aprica di 200 chilometri con Crocedomini e Mortirolo da affrontare Il mese di giugno, oltre ai campionati nazionali, propone il Giro dell’Appennino e la Adriatica Ionica, in luglio la Settimana ciclistica italiana che prende idealmente il posto del vecchio Brixia Tour, mentre fra settembre e ottobre si concentrerà come negli ultimi anni un filotto di classiche, dal Giro di Toscana, alle coppe Sabatini, Agostoni, Bernocchi e naturalmente il Giro di Lombardia, la classica delle foglie morte a chiudere la stagione.

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