Ciclismo: i bresciani fuori provincia pronti a dire la loro

Non sono molti i bresciani approdati nella categoria under 23 ed Elite. Esiste purtroppo una sorta di barriera fra gli Juniores e le categorie successive perchè i team cercano sempre atleti per forza vincenti o in prospettiva interessanti, non dando spesso il giusto tempo per crescere e maturare agli atleti. Così si contano quasi sulle dita della mano i bresciani che cercano fortuna e la giusta dimensione in team fuori provincia.

Qualcuno ha optato per team della categoria Continental con la possibilità di misurarsi con i professionisti, altri invece cercano la dimensione ideale per continuare a coltivare la propria passione per le due ruote. Fra i giovani passati di categoria quest’anno la coppia della Feralpi approdata alla Eolo Kometa under 23 è interessante. Si tratta del triumplino Gabriele Raccagni, tantissimi piazzamenti fra gli Juniores con le gioie ottenute a fine stragione, ma sempre con i migliori, velocista col fisico da scalatore. C’è poi il ghedese Sebastiano Minoia, campione regionale uscente degli Juniores e figlio d’arte, nel senso che il padre fu calciatore scudettato nel Milan. Nel vivaio della squadra professional di Ivan Basso e Contador possono crescere senza pressioni sapendo di avere già uno sbocco se i risultati arrivano. Entrambi, Raccagni e Minoia, hanno nello spunto veloce e nella tenuta in salita non troppo lunga le armi migliori.

In scuderia Beltrami Tsa invece c’è una coppia uscita dall’Otelli con Matteo Freddi, cugino di Sonny Colbrelli e Michael Vanni che possono dimostrare il loro valore soprattutto nelle corse più impegnative. In cerca di rilancio dopo alcune stagioni altalenanti è Matteo Furlan di Castel Mella approdato alla D’Amico, squadra che spesso ha arruolato Elite poi passati con i professionisti. Per Furlan più che di condizione o tenuta fisica è importante lavorare sulla testa per trovare le motivazioni giuste.Altro corridore con il passato nell’Otelli è Lorenzo Ghirardi approdato al team Sissio.