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A Rieti si riaccende il duello Jacobs-Tortu

Nelle sfide dirette il neo primatista desenzanese è attualmente sotto per 6-1
Marcell Jacobs e Filippo Tortu - Foto © www.giornaledibrescia.it
Marcell Jacobs e Filippo Tortu - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Torna in azione l’uomo più veloce d’Italia. Oggi pomeriggio Marcell Jacobs scaricherà i suoi cavalli sul manto blu dello stadio Raul Guidobaldi di Rieti. La prima apparizione del gardesano da neoprimatista italiano dei 100 metri avverrà nel corso del Meeting regionale di Rieti, riunione in scena su una pista notoriamente velocissima, che in passato ha salutato anche un record del mondo sulla distanza regina dell’atletica: era il 2007 e il giamaicano Asafa Powell riscattò la delusione del Mondiale di Osaka stampando un sensazionale 9’’74, primato che resistette fino all’arrivo sulla scena di Usain Bolt.

Se il vento darà una mano a Jacobs (allo stadio Fontanassa di Savona in occasione del 9’’95 fu aiutato da una brezza favorevole di un metro e mezzo al secondo) già oggi potrebbe esserci un miglioramento del suo primato.

Oltre al crono, però, l’occasione odierna è anche la prima per un confronto, diretto o a distanza, a seconda di come saranno definite le batterie dei 100 (in programma dalle 16), e poi nell’eventuale finale (in agenda alle 17), tra il neo recordman italiano e il finalista mondiale Filippo Tortu. Il brianzolo, infatti, che aveva corso in 9’’99 tre anni fa a Madrid, sarà al debutto stagionale nei 100 dopo l’affaticamento muscolare al bicipite femorale destro delle ultime settimane. Jacobs e Tortu sono i due migliori azzurri di sempre sui 100 metri, gli unici italiani capaci di frantumare il muro dei 10 secondi. Entrambi hanno un unico obiettivo: sbarcare nella finale olimpica di Tokyo, impresa mai ottenuta da un velocista del nostro Paese.

L’occasione odierna può essere anche il momento per Jacobs di migliorare il bilancio dei confronti diretti col collega. Attualmente Tortu è avanti per 6-1, giacché fino alla passata stagione Jacobs ha dimostrato di non reggere il confronto col rivale azzurro. Quest’anno qualcosa è cambiato e oggi può essere l’occasione per ribadirlo. Intanto tra i due il duello è all’insegna del fair play e della rivalità esclusivamente sportiva: «Non vedo l’ora di confrontarmi di nuovo col cronometro e sono prontissimo per la prossima gara», il messaggio del velocista di Desenzano, allenato a Roma da Paolo Camossi. «Spero di incontrare Marcell già in batteria - le dichiarazioni del brianzolo allenato dal papà Salvino -, sarebbe uno stimolo fondamentale. Mi sento bene e in allenamento ho avuto buone sensazioni, ma solo la gara potrà dirmi se ho recuperato completamente». 

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